Altre sei ore e si parte, destinazione: Istanbul. Sto controllando il bagaglio da stamattina, ma dovrebbe esserci tutto. L'ho misurato quattro volte, dovremmo esserci. Soldi, vestiti, tabacco, cartine, filtri, passaporto. Manca un po' di tensione, non so perché, ma non è fondamentale. La barba è lunga al punto giusto. Ho anche un libro da leggere, non troppo grande e sufficientemente inquietante: Ubik. Ho l'agendina per prendere appunti, metti caso.
So long, amigo. I won’t say goodbye. I said it to you when it meant something. I said it when it sad, and lonely, and final.
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venerdì 30 dicembre 2011
martedì 27 dicembre 2011
Tutti a casa
Ho il sospetto che quando dico che invece di lavorare preferirei starmene a casa la gente non mi prende sul serio.
Prima di tutto una premessa. Se, e sottolineo il se, non ci fosse l'esigenza per una coppia di dover fare due lavori, ovvero se uno stipendio bastasse per vivere, avere una casa, mantenere una famiglia, si lavorerebbe in due in una coppia? Se bastasse che uno solo lavorasse, non si troverebbe un accordo? Uno lavora, badate bene che uno vale l'altro, uomo o donna o travello, e l'altro pensa alla casa, ai figli. oppure due part time, che forse sarebbe la soluzione migliore. C'è chi fa stupidi discorsi del tipo che non accetterebbe mai che la donna guadagnasse più di lui, che è l'uomo che deve mantenere la famiglia.. Sono gusti, a me non mene frega un cazzo di chi guadagna di più, anzi.
sabato 24 dicembre 2011
Lenin
Finalmente, dopo quasi un mese, ho terminato il libro che mi aveva regalato Francesco, una raccolta di scritti economici di Lenin. Un volume di valore, costava 10.000 lire negli anni '70.
Una lettura interessante, ma decisamente impegnativa. Soprattutto la prima parte, quando criticava articoli di altri scrittori richiamandosi incessantemente al Capitale e delineava lo scenario russo relativamente al capitalismo agrario.
Molto meglio la seconda parte, quando inizia l'analisi critica del capitalismo industriale e finanziario, anche perché sembra di leggere notizie di oggi. La crisi, le speculazioni finanziarie. Le banche che col loro potere finanziario controllano tutto. Uno dei punti indicati necessari come soluzione della crisi era appunto, secondo Lenin, la nazionalizzazione delle banche. Pensate, parliamo dei primi del '900, già era diffusa l'abitudine di falsificare i bilanci sfruttando lo scarso controllo esterno. Cent'anni e non è cambiato un cazzo, porca puttana!
venerdì 23 dicembre 2011
Per la barba di Nettuno
Non mi taglio la barba da quasi un mese. Gli ho dato una spuntatina con le forbici la settimana scorsa, ma solo per renderla più ordinata. Non ho intenzione di tagliarla per molto tempo. Mi piace, penso di stare bene con la barba. E comunque sono pigro, non ce la farei a tagliarmela ogni giorno oppure ogni due giorni. di solito la tagliavo ogni settimana, ma qualche volta saltavo. non so voi, ma per me è una tale rottura di palle tagliarsi la barba.. Poi d'inverno è anche comodo, che protegge il viso dal freddo.
giovedì 22 dicembre 2011
Controinformazione etica
Il TG5 oggi a pranzo ci informa che secondo il nostro beneamato pontefice la crisi economica è soprattutto etica. Ora, questo vorrebbe dire che se io non ho lavoro, se lo stato non ha soldi, se stiamo fallendo, se le borse crollano - cosa di cui non me ne frega un cazzo, ma a quanto pare concorre alla crisi - il problema è etico? Se fossimo tutti più buoni non ci sarebbero problemi?
mercoledì 21 dicembre 2011
Palombella rossa
Niente da fare, non ho proprio sonno stanotte. Sarà stato il caffè che ho preso oggi pomeriggio con il Pasqui? Ma cazzo, erano le sei, sai quante volte ho preso caffè a quell'ora o anche più tardi..
O forse è stato il film che mi ha talmente umpressionato da non farmi dormire. Stasera mi sono visto Palombella Rossa, di Nanni Moretti.
martedì 20 dicembre 2011
A grande richiesta
Finalmente ritorna! dopo mesi di attesa, il mio blog preferito è nuovamente attivo. Parlo di un blog serio, non di questa cagatella sui cui scrivo cazzate ogni tanto. Il blog sull'Athletic, dopo un lungo travaso da splinder a blogger - posso immaginarlo perché per altri motivi ci sono passato anche io - è di nuovo funzionante. Il link potete trovarlo nell'apposita sezione.
giovedì 15 dicembre 2011
A testa bassa
Alla fine il miracolo si è compiuto. La Lazio batte 2-0 lo sporting e lo Zurigo con lo stesso risultato vince contro il Vaslui. Nonostante fossimo con l'acqua alla gola, o forse proprio per questo, Reja continua a darci dentro col turnover mettendo Kozak titolare. Poi certo, il gol lo ha fatto lui e quindi ha avuto ragione.. ma fondamentalmente in un girone veramente ridicolo siamo passati all'ultima giornata, vincendo contro una squadra che era già qualificata da due turni e quindi motivazioni non ne aveva granché e grazie alla vittoria dello Zurigo, già eliminato e che in cinque partite aveva fatto solo un punto, contro di noi. Una vergogna.
mercoledì 14 dicembre 2011
F4
Da non crederci!! Girovagando fra le statistiche di traffico, pare che qualche pazzo dalla Germania e dagli stati Uniti è passato per sbaglio da queste parti.
lunedì 12 dicembre 2011
La solitudine
Un po' mi dispiace che questo blog non se lo leggerà mai nessuno. Più per vanità che per altro. Però sapere che nessuno leggerà mai quello che scrivo mi fa quasi scatenare turpi voglie.
Che cazzo
E l'Athletic pareggia in casa, prendendo l'1-1 al novantesimo.. che cazzo.
Il punto sul campionato
Allora, per prima cosa due chiarimenti: Klose ha segnato all'ottantaseiesimo e non al novantaseiesimo e Marchetti secondo me non andava espulso perché l'azione era defilata e la palla l'attaccante se l'era allungata; detto ciò, la Lazio non ha meritato di vincere, ma siccome il Lecce ha Di Michele e non Klose, ha perso.Va detto che dopo che non sono riusciti a segnare a Carrizo e dopo aver preso gol dall'oggetto misterioso Cana, qualche domanda dovevano farsela. e così la Lazio rimane tra le prime pur non brillando, grazie a un livello del campionato sempre più basso. Il Napoli che fa l'impresa in Champions non va oltre l'1-1 a Novara, il Milan pareggia a Bologna e non può proprio lamentarsi delle scelte dell'arbitro. L'Udinese, invece, continuando la sua politica di basso profilo, continua a vincere grazie a Di Natale e per ora è rpima, aspettando la Juve contro la Roma stasera.
venerdì 9 dicembre 2011
Appunti di un viaggiatore
Il mio primo libro, sicuramente non l'ultimo visto che ne sto scrivendo un altro, ma forse il penultimo, visto che è impegnativo scrivere e non ho sempre tempo e voglia per scrivere.
Prospettive
Oggi, passeggiando, ho visto in edicola uno di quei giornali che pubblicano offerte di lavoro.
giovedì 8 dicembre 2011
L'inizio
L'inizio è la parte più difficile. Gabriel Garcíá Màrquez impiegò anni per trovare le parole giuste per cominciare "Cent'anni di solitudine".
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