domenica 27 maggio 2012

IL LIBRO DEGLI ABBRACCI, di E. Galeano

Torniamo al Sudamerica, e ci torniamo con uno dei più grandi scrittori contemporanei, proveniente da un paese tra i meno considerati: l'Uruguay.
Come per Le labbra del tempo e Splendori e miserie del gioco del calcio, si tratta di un insieme di brevi racconti, memorie, aforismi, pensieri, dalle poche righe a qualche pagina. Molto vicino a una raccolta di poesie, senza averne l'evanescenza.

sabato 26 maggio 2012

Per un pugno di mosche

Non dico che non hanno vinto i più forti, che chi ha vinto non lo meritava, che chi ha vinto non abbia giocato meglio.
Vorrei dire che il divario era netto e il campo lo ha confermato, ma ho visto una squadra giocare bene a tratti, creando del buon calcio.

giovedì 24 maggio 2012

LA LUNGA OSCURA PAUSA CAFFÈ DELL'ANIMA, di D. Adams

Non è possibile raccontare la trama, perché non ha senso. Ci sono in mezzo gli dei di Asgard, Dirk Gently, cliniche per malati molto particolari, investigazioni olistiche, sigarette, Heathrow. Un delirio totale, una storia senza capo né coda, con invenzioni sorprendenti.
Succede spesso, leggendo, di scoppiare a ridere in maniera incontrollata, la prima volta a me è successo leggendo la seconda riga del libro. Ma non mancano spunti per riflessioni serie, perché sebbene velati da profondi strati di minchiate i riferimenti alla realtà ci sono, eccome se ci sono. Però almeno prima di renderti conto dell'amara realtà ti fai delle grasse risate.

mercoledì 23 maggio 2012

Cui prodest?

Vent'anni fa moriva Giovanni Falcone. Per molto, troppo tempo non sapevo neanche chi fosse. Quando successe ero piccolo; il fatto che la mia scuola media, che ora si chiama Corrado Melone ma prima era Ladislao Odescalchi, si trovasse in Piazza Falcone, non era ancora sufficiente per spingermi a investigare. Poi si cresce, e ho letto. Ho capito chi era, cosa aveva fatto, cosa voleva fare e perché è morto.

martedì 22 maggio 2012

Il Grillo del marchese sempre zompa

Sono quasi arrivato alla fine della raccolta punti, altri due schioppi e la tessera elettorale finirà. Ma a quanto pare non è la sola. Quest'ultima tornata di elezioni sembra aver segnato una svolta.
Per prima cosa, l'astensione, che segue il suo trend decrescente. Ormai la politica interessa sempre meno, non si ha fiducia. chi la segue lo fa solo per un tornaconto personale. Però, come ho detto altre volte, se non si vota non risalta molto. Oltre al solito cappello introduttivo - astensione record in  questa tornata elettorale - alla fine ci sarà sempre chi si bulla del suo 40% di preferenze. E che questo 40% di preferenze sul 50% degli aventi diritto che hanno votato sia molto lontano dalla maggioranza effettiva della popolazione, a quanto pare solo io e pochi altri ce ne rendiamo conto. di sicuro nessuno lo dice.

domenica 20 maggio 2012

ISTANBUL, di Orhan Pamuk

Vi succede mai di comprare un libro d'istinto, senza pensarci troppo? Avevo adocchiato questo libro a Dicembre, cosciente del fatto che avrei passato il capodanno a Istanbul. Senza sapere null'altro che il titolo, decisi di comprarlo. Poi l'aquisto effettivo si concretizzo mesi dopo, per non parlare della lettura.
Forse è tutta questa aspettativa che ha reso in parte deludente questo libro. In realtà non è male, anzi è un interessante esperimento. Il libro è una guida della città travestita da autobiografia e contemporaneamente il viceversa. Da ogni pagina traspare il profondo legame che lega l'autore alla sua città ed è interessante vedere associati ai luoghi i ricordi di una persona, di una vita vissuta.

mercoledì 16 maggio 2012

EMOTIONAL WORLD TOUR, di M. Gallardo - P. Roca

Un fumetto strano, diciamo a metà tra la celebrazione e la pubblicità. Racconta la preparazione e la promozione di Rughe, di Paco Roca, e Maria e Io, di Gallardo, che affrontano temi delicati, rispettivamente l'Alzheimer e l'autismo. Due fumetti che hanno avuto un grande successo, tra l'altro ho letto Rughe ed è veramente un piccolo gioiello. Mi hanno detto che è anche uscito il film tratto dal fumetto. Dovrei informarmi.

martedì 15 maggio 2012

Il giorno in cui sono diventato pigro

La mia rovina sono state le elementari. La decadenza è iniziata lì.
Una volta studiavo, mi interessavano anche le cose che studiavo. Sai, il tipo di bambino che quando la maestra chiedeva qualcosa alzava sempre la mano per rispondere. Poi un giorno, l'evento che ha cambiato tutto.

lunedì 14 maggio 2012

Trentottesima giornata, tutte le feste ti porti via

Ed anche questo campionato è finito. Finisce allo stesso modo dell'anno scorso, con la Lazio a un passo dall'Udinese e dai preliminari di Champions. Solo che quest'anno siamo arrivati quarti e non quinti. E se il Napoli non vince la Coppa Italia saremmo qualificati direttamente per la fase a gironi. Insomma, addirittura meglio dell'anno scorso.

sabato 12 maggio 2012

Homme libre, toujours tu chériras la mer!

Io adoro il mare. E tutti fanno la faccia stupita quando vedono che non mi fa impazzire andare al mare. Ma sono due cose diverse. Andare in spiaggia, prendere il sole, farsi il bagno sono un aspetto legato allo svago, se vogliamo. E poi odio i posti affollati, mi sentirei male solo a pensare a una spiaggia invasa da migliaia di vacanzieri qualunquisti. Io mi riferisco all'essenza ontologica del mare.
Non potete neanche immaginare da quanto tempo speravo di riuscire ad infilare ontologia o gnoseologia in un discorso.

venerdì 11 maggio 2012

CUORE DI TENEBRA, di J. Conrad

Ed ecco finalmente Cuore di Tenebra, dopo la delusione di Tifone. Qualche miglioramento c'è, che lo porta a strappare una sufficienza, ma sostanzialmente vince alla grande Apocalypse Now. Un esperimento fallito, sostanzialmente. Avevo addirittura sovvertito l'ordine di lettura dei libri inserendo Conrad all'inizio della lista. Lo faccio solamente in casi eccezionali.

giovedì 10 maggio 2012

Knockin' on heaven's door

Niente da dire, è andata come è andata. Un 3-0 secco, pesante, frutto di troppi errori, di troppi palloni regalati soprattutto nel primo tempo. Inutile discutere se il risultato sia bugiardo, l'Atletico ha vinto e meritatamente, il risultato esatto conta poco. Hanno giocato meglio, ma il rimpianto c'è: si poteva fare di più.

martedì 8 maggio 2012

TIFONE, di J. Conrad

Trascinato dalla visione di Apocalypse Now ho deciso di leggere il romanzo da cui è  tratto, o meglio liberamente ispirato: Cuore di Tenebra di Conrad. Rovistando in cantina, ho scovato ciò che cercavo assieme a una guida di Praga e a Tifone. Visto che l'autore è lo stesso e vista la ridotta dimensione, gli ho concesso una possibilità. 
Fiducia mal ripagata. Non che sia brutto, ma è veramente troppo lento. Ottanta pagine per raccontare un tifone affrontato da una cazzo di nave al largo della Cina.

lunedì 7 maggio 2012

LA VERSIONE DI BARNEY, di M. Richler

Questa è una delle rare volte che cedo al fascino del best seller: nonostante il prezzo, l'ho comprato. Bisogna ammettere però che il titolo era accattivante e molti buoni libri li ho acquistati catturato dal titolo.
Dopo dieci giorni di lettura, culminate all'una di notte di un giorno feriale mentre aspettavo che Ubuntu terminasse l'aggiornamento, posso dire che sono stati soldi ben spesi. Potrei  anche fare un pensierino al film. Un ottimo libro. Interessante, avvincente, caotico.

domenica 6 maggio 2012

DONNE, di C. Bukowski

Bukowski è una droga, inizi a leggerlo e non ne puoi fare a meno, non riesci a smettere. Anche se devo dire che questo lo collocherei leggermente al di sotto di Post Office e Panino al Prosciutto.

sabato 5 maggio 2012

Cchiù PIL pi tutti

Io non lo so se dipende dall'infarinatura ingegneristica, ma questa storia proprio non mi convince. La continua ricerca della crescita economica, della produzione. Non è possibile. Non è sostenibile. Matematicamente. Mi sembra evidente che il modello capitalistico attuale è insostenibile, non si può pensare di crescere all'infinito, fare utili sempre maggiori, aumentare sempre il PIL. Il nostro pianeta è limitato, le risorse sono limitate, lo spazio è limitato. Non si può crescere per sempre. Quindi comunque bisogna cambiare qualcosa.

venerdì 4 maggio 2012

PUNTO E A CAPO, del Subcomandante Marcos

Questo libro è un'intervista, anzi due interviste fatte al subcomandante Marcos nel 2008, in cui fa un po' il punto sulla situazione dell'Ezln: ripercorre gli avvenimenti passati, analizza le mosse fatte e da farsi, affronta il tema della sua figura, sicuramente il simbolo dell'Ezln, con i vantaggi e gli svantaggi che ha comportato per il movimento e per se stesso.

giovedì 3 maggio 2012

Dare e avere

Escludendo i pazzi disinteressati, che poi neanche sono sicuro che esistano, potrebbero essere una leggenda metropolitana diffusa per dare speranze al popolo che esista il bene nel mondo, nessuno fa niente per niente.

mercoledì 2 maggio 2012

SULLA SIERRA CON FIDEL, di E. Guevara

Dopo l'overdose di Marx, inizia la fase di transizione verso le letture convenzionali. Questo libretto, come si capisce facilmente dal titolo, è il racconto della Revolución Cubana fatto dal Che; solo una parte, in realtà, la parte iniziale, quando i barbudos erano asserragliati nella Sierra Maestra. Diciamo che è una via di mezzo tra un diario e un resoconto, non a caso il titolo originale in spagnolo era "Pasajes de la guerra revolucionaria".