Torniamo al Sudamerica, e ci torniamo con uno dei più grandi scrittori contemporanei, proveniente da un paese tra i meno considerati: l'Uruguay.
Come per Le labbra del tempo e Splendori e miserie del gioco del calcio, si tratta di un insieme di brevi racconti, memorie, aforismi, pensieri, dalle poche righe a qualche pagina. Molto vicino a una raccolta di poesie, senza averne l'evanescenza.