martedì 31 dicembre 2013

IL TACCUINO DI HÉCTOR BELASCOARÀN, di P.I. Taibo II

Altri tre romanzi di Paco Ignacio Taibo II, con protagonista il mitico Héctor Belascoarán Shayne, che ha accusato pesantemente la sua rinascita dopo il triste finale di No habrá final feliz. Ad esclusione del primo, questa volta Héctor va in trasferta, prima nelle zone di frontiera con gli Stati Uniti e poi nel sud. Variabile non di poco conto, si nota il disagio e il senso di smarrimento dovuto al muoversi lontano dal suo amato Distrito Federal.

lunedì 30 dicembre 2013

SE NON ORA, ADESSO, di don A. Gallo

Dal viaggetto a Genova ho riportato alcuni beni materiali, tra cui del pesto e un vasetto di aglio sott'olio. E ovviamente un paio di libri, sempre prodotti tipici. Uno di questi è di Don Gallo, che devo ammettere conoscevo di fama ma di cui non avevo mai approfondito il pensiero.

giovedì 26 dicembre 2013

México sí, Yanquis no

L'ho rifatto. Non volevo, non pensavo, non credevo, non mi andava. Eppure l'ho rifatto. Ho scritto un altro libro. Sto cercando di analizzare con razionalità come sia stato possibile. L'unica spiegazione plausibile è che tre settimane in Messico andavano preservate, in qualche modo. E sul blog sarebbe stato troppo lungo. Quindi, diversamente dagli altri, più che un libro è un ricordo. A pensarci prima avrei fatto solo libri di viaggi. Perché ora, chiaramente, non mi va di cambiare nulla.

mercoledì 18 dicembre 2013

Listen up Punk!

A volte, alzando la tua pinta di birra seduto al tavolo di un pub, ti soffermi sul sottobicchiere e ti rendi conto che anche un sottobicchiere può regalare momenti di poesia. 

lunedì 16 dicembre 2013

L'ULTIMA AVVENTURA DI HÉCTOR BELASCOARÀN, di P.I. Taibo II

Dopo mesi di attesa, dopo rinvii spesso immotivati e improvvisi, finalmente mi decido a leggere Taibo. Un'attesa così lunga non la ricordavo dal 2007, quando comprai Ribelli, Sognatori e Fuggitivi di Soriano a Maggio e lo iniziai a leggere a Capodanno. La domanda che qualcuno potrebbe farsi è: perché iniziare dall'ultima avventura? Beh, perché non è l'ultima. Come sempre le traduzioni italiane aggiungono sempre qualcosa in più, partendo dal fatto che le avventure sono due. Il volume infatti raccoglie No habrá final feliz e Regreso a la misma ciudad y bajo la lluvia. Che sono precedute da altri tre romanzi e seguiti da altri tre, ma ancora non ho comprato il volume con i primi tre e quindi sono partito da questo qua.

sabato 14 dicembre 2013

IL TIRANNO DI ROMA, di A. Frediani

Non mi ricordo quando né perché l'ho comprato, me lo sono ritrovato per casa e probabilmente, se non fosse stato per le sue dimensioni ridotte, neanche l'avrei letto. Poi mi sono detto che un libro formato ridotto, con un centinaio di pagine scritte larghe, ci avrei messo poco a leggerlo e gli ho dato una chance.

giovedì 12 dicembre 2013

+1

Alla fine ho creato un profilo su Google Plus e, già che c'ero, anche una pagina per il blog. La domanda che mi faccio, e che forse dovevo fare prima, è: perché? Un'insieme di cose, come spesso accade.

lunedì 9 dicembre 2013

DODICI, di Zerocalcare

Ed è poker, signori. Quarto volume, quarto capolavoro. Con questo spariscono i pochi dubbi rimasti: genio assoluto. Poi è di Roma, quindi gli da anche quel qualcosa in più. Che purtroppo non tutti possono capire. Gente che non potrà mai comprendere cosa vuol dire "REBIBBIA REGNA".

lunedì 2 dicembre 2013

PAESAGGIO D'AUTUNNO, di L. Padura Fuentes

Chi ben comincia è a metà dell'opera, recita il proverbio. Con questo sono arrivato a tre quarti, ognuno di un editore diverso, tra l'altro; ora per completare il ciclo delle quattro stagioni mi manca solo Passato Remoto o Passato Perfetto, non ho ancora capito come l'hanno tradotto in italiano. E che dovrebbe essere stato scritto per primo, mi pare. Molta molta incertezza, tranne su un aspetto. Speriamo che si riprenda, che sto avvertendo un certo calo.

venerdì 29 novembre 2013

Dennis, quand tu veux

Prosegue l'operazione amarcord. Ora la televisione non la guardo praticamente più, a parte il campionato di calcio e qualche altro evento sportivo. Ma una volta la guardavo. E i più esperti avranno già capito a cosa mi riferisco leggendo il titolo.

lunedì 25 novembre 2013

Attenti al Gorilla

Vi avviso prima, per correttezza. Oggi non ho molta voglia di scrivere. Un post che rientra nella categoria "Timbriamo il cartellino". Detto questo, possiamo proseguire. Anzi iniziare. A volte si formano nella memoria delle curiose associazioni. Un oggetto, un odore, un suono ti fanno venire in mente qualcosa che non c'entra assolutamente niente.

lunedì 18 novembre 2013

CRVENA ZVEZDA, di E. Varrecchione

Machete improvvisa. Ed anche io ogni tanto sorseggio il chinotto. Ovvero bevo fuori dal coro, per chi fosse a digiuno di pubblicità. Praticamente girovagando per internet ho trovato la pagina web di questo ragazzo - per la prima volta recensisco qualcuno più giovane di me - che ha scritto un libro. Con un azzardo grande quanto la disuguaglianza del mondo, l'ho comprato. Dieci euro più spese di spedizione per un salto nel buio. Eccone i risultati.

venerdì 15 novembre 2013

L'ARTISTA, di L. Ortolani

Bah, sarà l'autunno.. continuo a scrivere post nostalgici, che ricordano i bei tempi andati. Che pare che ho ottant'anni. Stavolta tutto nasce da un matrimonio in Calabria Saudita e la mia ossessione per qualunque cosa sia fatta, scritta o pensata da Leo Ortolani. Di ritorno da quel paese lontano, dove ancora sopravvivono usanze ancestrali che ci rimandano a quando ancora esisteva il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, all'edicola dell'Autogrill vedo la Rat-Agenda. forse 2013, non ne sono sicuro.

mercoledì 13 novembre 2013

Umbre de muri, muri de mainé - volume 2


A Genova è stato possibile dedicare solo una giornata scarsa. Fatta però a ritmi elevatissimi, confermando i tre giorni di charme a discapito del relax. Anche il sabato sera eravamo distrutti, sed fugit interea fugit irreparabile tempus.

lunedì 11 novembre 2013

Umbre de muri, muri de mainé - volume 1

Il fantastico ponte dei morti, tanto attesa vacanzetta di richiamo tra l'ormai passata estate e il lontano capodanno, ha visto Genova prevalere in volata su Napoli. Purtroppo la smartbox di supporto si chiamava "3 giorni di Charme", quindi non siamo riusciti a riposarci neanche un po'. Tre giorni affascinanti, ma massacranti.

lunedì 4 novembre 2013

2+2=5

Dunque, in sintesi: grazie alle fantastiche politiche per l'occupazione del governo è diminuita la disoccupazione tra gli over 50 e sono stati assunti ben 13.000 giovani under 30. Inoltre la manovra farà risparmiare 1 miliardo di euro di tasse agli italiani. Tutto bene, no? D'altra parte è anche vero che se il 70% della popolazione è costituito da deficienti, potremmo dire che il 30% della popolazione ha un intelletto superiore. E quindi...

lunedì 28 ottobre 2013

Ispanico! Ispanico!

Quasi trent'anni che sto a Roma o quantomeno a poca distanza; tre anni di Università a San Pietro in Vincoli e mai una volta che sono entrato dentro al Colosseo. Scandaloso. Ma alla fine ce l'ho fatta. e alla grande. Visita guidata in notturna, al modico prezzo di 25€. Ne è valsa la pena.

lunedì 21 ottobre 2013

Quis custodiet ipsos custodes?


La serie di DVD di Carlo Lucarelli sui misteri d'Italia è interessantissima, ma se continuo a vederne uno all'anno non so se questa vita sarà sufficiente. Peccato, perché i temi trattati sono interessanti. sono anni in cui per vari motivi nessuno ha le idee chiare e spesso non dipende dalla propria volontà di conoscenza. Insomma, senza girarci troppo intorno, su molti avvenimenti qualcuno in alto ha deciso che noi in basso non dobbiamo sapere. Da questo punto di vista, il DVD dedicato a Tangentopoli è molto meno misterioso.

lunedì 14 ottobre 2013

Vintage

Nel tentativo di colmare le mie lacune cinematografiche, ho visto Nuovo cinema Paradiso, di Tornatore. Sembrano un po' tutti uguali, i film di Tornatore: ambientati in Sicilia, pieni di tristezza e vedi tutta la storia di un uomo da quando è bambino a quando è adulto. In realtà ho visto solo Baarìa oltre questo, ma fanno due su due. Escludo La leggenda del pianista sull'oceano visto che il soggetto è di Baricco.

lunedì 7 ottobre 2013

L'ultima partita

I giornali li leggevo in treno - Metro, Leggo, City, qualche altro paio che non ricordo - ed avevo un'informazione completa e pluralistica sul mondo. Ma quei tempi purtroppo sono finiti, ora mi tocca imprecare contro il santo del giorno imbottigliato nel traffico. Telegiornali non li vedo mai, la TV la accendo solo per lo sport o per vedermi qualche film o serie televisiva. Non mi pare di perdermi molto però, sembra sempre la solita merda. Per evitare contaminazioni, al massimo in macchina mi sento Radio Sei. Ed è per questo motivo che sono venuto a conoscenza dell'Ultima Partita. Al Ghione per due settimane c'è in scena uno spettacolo ispirato a Tommaso Maestrelli.

martedì 1 ottobre 2013

ENRICO IV, di L. Pirandello

Ancora ebook, ancora gratuità. Probabilmente un libro che non avrei mai comprato, quel tipo di libri che conosci, che sono famosi, che sai di che parlano ed è come se avessi già letto.Non male, d'altra parte Pirandello è uno scrittore che mi piace molto, sia per come scrive sia per cosa scrive.

martedì 24 settembre 2013

Una coppa in faccia è per sempre

Dopo la Juve, che è ancora la migliore ma sembra andare avanti per inerzia; dopo il Napoli, che vendendo Cavani ha costruito uno squadrone e ha un allenatore capace, troppo frettolosamente accantonato dall'Inter; dopo la Fiorentina, a cui sembra sempre mancare qualcosa per competere per i primi posti ma ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque; dopo l'Inter, che si ritrova sempre i soliti attrezzi ma a quanto pare Mazzarri è tanto odioso quanto bravo; e dopo la Roma, che avrà pure battuto squadrette per ora ma negli anni scorsi con le squadrette ci perdeva; solo dopo queste si trova la Lazio attuale, ma più per demeriti altrui. Come il Milan che affida il centrocampo a De Jong, Muntari e Birsa.

domenica 22 settembre 2013

LE AVVENTURE D'ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, di L. Carroll

Emozione. Dopo mesi dal'acquisto, il mio primo ebook. Il secondo, tecnicamente, ma essendo il primo un estratto, non la considero una lettura vera e propria. Ad ogni modo la consiglio: "Quattro chiacchiere con Francesco Guccini", è anche gratis. Sono delle interviste.

lunedì 16 settembre 2013

Signori, mi scuso con tutti voi

Avendo scoperto da poco come inserire le anteprime dei posti nella home page, e avendo appreso con profondo e sincero rammarico che avrei dovuto modificare ogni singolo post in quanto Blogger non permette una modifica globale, ho necessariamente riletto tutto quanto pubblicato fino ad ora.

domenica 8 settembre 2013

1Q84, di H. Murakami

Ottocento lunghe pagine, attraverso lo Yucatán e il Chiapas, l'attesa di riprendere in mano il terzo volume al ritorno in Italia e un'altra settimana di  intensa lettura e verso metà del libro, con più di mille pagine alle spalle e solo duecento alla fine, si insinua  il sospetto: ma come cazzo fa a dare una spiegazione a tutto quello che ha buttato in mezzo se manca così poco? Ed infatti non lo fa. Murakami, hai rotto il cazzo.

giovedì 5 settembre 2013

Teoria della relatività

Estate 2003.
Fine Agosto, Settembre è alle porte. Ormai l'estate sta finendo e al mare la gente inizia a diminuire. Vado al mare verso l'ora di pranzo e ovviamente al campo da beach volley si sta giocando. Ovviamente loro sono già lì. E ovviamente mi aggrego subito alla partita. Tra impreviste ricezioni, battute a rete, tocchi morbidi infami e palle più che dubbie, fai tre set, e smetti solo perché tra il caldo che comunque è sempre presente e il fisico poco allenato non gliela fai più. Sosta sotto l'ombrellone, sempre il solito da anni. Sigarettina, perché siamo atleti, si mangiucchia qualcosa,  un po' d'acqua dissetante e passi il tempo.

mercoledì 28 agosto 2013

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito fantacalcio.

Trovata su internet; fonte incerta, ma significato profondissimo.

La filosofia dei presocratici è incentrata sulla ricerca dell’archè, il principio base del fantacalcio. Per Talete questo principio è il gol e i risultati delle prime partite di fantacalcio corrispondevano al numero dei gol messi a segno dai giocatori delle stesse. Anassimandro, invece, identifica l’archè con il voto del giornalista, mentre Anassimene comprende che né i gol né i voti sono identificativi del risultato di una squadra e considera come principio base le fasce di punteggio.

mercoledì 21 agosto 2013

E poi all'improvviso

Passano per radio una canzone che mi ricorda qualcosa, ma niente, non mi viene niente. Poi gente più informata mi dice che è una canzone di Ambra, ai tempi di Non è la Rai. Non è la Rai! Secoli, millenni fa. Tra l'altro non l'ho mai visto, un caso raro tra quelli della mia età. O forse dovrei dire generazione, è più elegante.
Anni 90, che non erano gli anni d'oro del Grande Real ma è comunque un sacco di tempo fa, ormai. Sempre la gente più informata di me mi fa notare anche che è con queste canzoni che è cominciato il declino.

venerdì 2 agosto 2013

MASCHERE, di L. Padura Fuentes

Insomma, mi stavano per fregare. Pubblicizzato da più parti come il primo romanzo della serie di Mario Conde, inizio a trovare molti riferimenti a quanto accaduto nel libro che ho letto precedentemente, Venti di Quaresima. O l'autore ha scritto tutto a caso e poi ha fatto un altro romanzo ambientandolo prima di quello andando a ripescare collegamenti, o qualcuno mi sta prendendo per il culo. Rapido controllo su Wikipedia e a quanto pare Maschere è uscito tre anni dopo. Andate a cagare.

giovedì 1 agosto 2013

IN MONGOLIA IN RETROMARCIA, di M. Zamboni

I libri che parlano di viaggio, per essere interessanti, devono essere il giusto mix tra il fascino della meta e l'evocazione di chi racconta. Perché capirete che un diario di viaggio a Scanzorosciate, con tutta la buona volontà, sarebbe una palla terrificante. Ma d'altra parte non basta andare a Ulan Bator e nel deserto del Gobi. Bisogna saperlo raccontare, e Zamboni ci riesce benissimo.

FANTOMAS CONTRO I VAMPIRI MULTINAZIONALI, di J. Cortázar

Niente, praticamente tipo negli anni settanta hanno fatto un tribunale internazionale di qualcosa e hanno sentenziato che un sacco di gente che comandava in un sacco di paesi commettevano crimini contro l'umanità e piccolezze di questo genere. Cortázar, che ha partecipato al suddetto tribunale, si è posto la domanda giusta: sì, ma che cazzo avemo risolto? E soprattutto, tutte ste belle cose, che fine faranno? Se la cantamo e se la sonamo?

domenica 28 luglio 2013

CONGRATULAZIONI, HAI APPENA INCONTRATO LA I.C.F., di C. Pennant

Sapete cosa erano la I.C.F, i Bushwackers, la Red Army, i Cool Cats, gli Scousers? Erano le famigerate Hooligan Firm che negli anni Settanta e Ottanta andavano in giro per l'Inghilterra a sfasciare e menare qualunque cosa trovassero. Cass Pennant, uno dei volti di spicco della I.C.F. del West Ham, racconta quegli anni, suddivisi non per ordine cronologico ma per rivali.

venerdì 26 luglio 2013

VENTI DI QUARESIMA, di L. Padura Fuentes

Quanto tempo è che non mi leggevo un giallo? Che poi la definizione è fuorviante, non solo perché il libro non è giallo come invece accadeva una volta. Di solito uno pensa a un romanzo poliziesco come una storia in cui qualcuno viene ucciso in un modo assurdo e senza un motivo e tutta la storia è capire come e perché è successo.

domenica 21 luglio 2013

BREVI INTERVISTE CON UOMINI SCHIFOSI, di D.F. Wallace

Io capisco che la letteratura moderna, come tutte le cose moderne è sperimentale, non lineare, non rispetta gli schemi passati.
Io riesco ad intravedere, nelle righe confuse di questo libro, delle tracce, dei segni che sembrano volermi portare ad una epifania.
Io confesso che i racconti non mi fanno impazzire, per la loro innata tendenza a finire troppo presto.

venerdì 19 luglio 2013

COSMOPOLIS, di D. Delillo

Ho visto qualche commento in rete che stroncava abbastanza pesantemente questo libro. Mi sembra ingeneroso. Mi aspettavo di più, ma c'è di peggio.
Tutto si svolge in un giorno, con il protagonista, un giovane miliardario (o milionario, a seconda della valuta) che attraversa una città bloccata da cortei di contestazione e misure di sicurezza dovute alla visita del presidente per andare a tagliarsi i capelli a Hell's Kitchen.

mercoledì 17 luglio 2013

PALESTINA, di J. Sacco

Praticamente, mentre cercavo all'edicola una qualunque rivistaccia con un cazzo di poster commemorativo del 26 Maggio, mi sono imbattuto in questo volume, facente parte di una pregevole collana del Corriere della Sera, se non sbaglio, dedicata al "Graphic Journalism". Nome altisonante per indicare reportages a fumetti.

lunedì 15 luglio 2013

CONFESSIONI DI UN ARTISTA DI MERDA, di P.K. Dick

Delusione. Ho capito l'artista di merda, ma non pensavo che anche il libro fosse sullo stesso tono. Molto, molto deludente. Fiacco, moscio. Da varie parti si magnificava questo romanzo non mainstream, come se fosse necessario per confermare il talento di Dick. E diciamo anche che c'erano buone premesse: titolo intrigante, un protagonista con le giuste caratteristiche: Jack Isidore, l'artista di merda del titolo, un mezzo matto che crede negli UFO e il cui nome dovrebbe dirvi qualcosa, se conoscete Dick.

venerdì 12 luglio 2013

PLAYER ONE, di E. Cline

Ho notato che ultimamente non mi sono soffermato molto sulle trame dei libri; c'è da dire che una trama vera e propria di fatto non c'era negli ultimi libri. Ma uno dei libri più belli che abbia letto negli ultimi 28 anni non poteva non averla. Ci troviamo nel futuro, un futuro cupo e desolato, senza speranza, in cui la gente trova rifugio nella realtà virtuale che per molti, se non tutti, ha sostituito la vita vera. Il grande e folle ideatore di OASIS, il nome dell'onnipotente software di simulazione, morendo lascia in eredità tutto, quindi anche le sue immense ricchezze e la proprietà di OASIS, a chi troverà per primo un Easter Egg che ha inserito all'interno del più grande gioco del mondo. Seguiamo quindi le avventure di Wade, un ragazzo che cercherà di raggiungere per primo il traguardo e per farlo, come molti altri, dovrà conoscere alla perfezione tutto della vita di James Halliday, il suddetto geniale creatore di OASIS, ed in particolare le sue manie: la cultura pop anni 80, i videogiochi, i film, i giochi di ruolo di quegli anni.

mercoledì 10 luglio 2013

DIRK GENTLY, AGENZIA INVESTIGATIVA OLISTICA, di D. Adams

L'ho iniziato a leggere di sera, anzi di notte come quasi sempre accade negli ultimi tempi. E mi sono fermato a pagina 42. Un segno del destino? Le strade che un uomo può percorrere? Quello che ottieni se moltiplichi sei per nove? Fate voi.
Il solito, grande, immenso, allucinogeno Adams. Che ha un inizio molto particolare, infatti per far entrare in scena il protagonista ci ha messo quasi mezzo libro. C'è da dire che l'entrata in scena è grandiosa, come potete leggere sotto, e il resto è ancora meglio. Ben sapete quanto io adori Douglas Adams, e se non lo sapete invero lo apprendete in questo istante. Eppure, mi vedo costretto a mettere questo libro un gradino al di sotto degli altri. Forse giusto alla pari con Mostly Harmless, ma solo perché ci sono rimasto malissimo quando ho letto il finale, altrimenti sarebbe l'ultimo in solitaria.

lunedì 8 luglio 2013

Notti magiche

Sì, della Confederations Cup non ce ne frega un cazzo. Però che fai, è estate, la voglia di passare una serata insieme c'è sempre, l'Italia un po' per abitudine un po' per interesse alla fine te la vedi, fosse anche l'amichevole con Haiti.
Non ricordo come mai, mi trovavo a passare da Ladispoli la sera, mentre la coppa figlia delle sponsorizzazioni era ancora in svolgimento e mi è bastato fare due passi e respirare l'aria calda estiva, finalmente respirabile dopo sole a picco del giorno, sentire sulla pelle l'umidità, percepire l'odore del mare che poi da casa mia è impossibile ma in fondo è come se ci fosse lo stesso, e tutto d'un tratto sono diventato nostalgico. Quell'aria mi fa sempre venire in mente tante cose, ricordi degli anni passati e quindi più belli, perché tanto le cose tristi poi te le dimentichi.

lunedì 1 luglio 2013

IL GRANDE VIAGGIO, di G. Cederna

A volte succede. Passeggiando per la libreria vedi stampata su un libro una faccia conosciuta. Giuseppe Cederna, che forse qualcuno associerà a Maschi contro Femmine e Femmine contro maschi, ma che a me e spero a molti altri fa invece venire in mente l'indimenticabile Antonio Farina in Mediterraneo di Salvatores. Ho apprezzato Cederna anche in Marrakech Express e Italia-Germania 4-3; sia lui come attore che i personaggi interpretati mi sono sempre piaciuti e questo, associato al titolo del libro, è stato sufficiente per decidere l'immediato acquisto del libro, senza pensarci troppo. Non succede molto spesso.

martedì 25 giugno 2013

VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE, di L.F. Céline

Questo è uno dei rari casi in cui ho infranto la regola per cui i libri li leggo in ordine di acquisto, fumetti esclusi. Ben tre libri sono passati avanti, perché non riuscivo a trovare la forza di volontà di iniziare. Per prima cosa era di dimensioni notevoli.  Poi mi ero creato delle forti aspettative, e ho sempre qualcosa che mi blocca quando devo iniziare un libro che per qualche motivo ho deciso non essere come tutti gli altri a priori. Infine c'era di mezzo il derby. Non potevo presentarmi al derby con un libro in sospeso, un libro che potenzialmente poteva prendermi e darmi da pensare. Così, dopo aver letto solo la postfazione e aver trovato frase interessantissima di Céline, che mi sembra doveroso riportare: "Sono ben rare le donne che non sono essenzialmente vacche o sguattere", l'ho lasciato in un angolo, in attesa del momento adatto.

martedì 18 giugno 2013

TERRA DEL FUOCO, di F. Coloane

Dopo aver letto Sepúlveda, dopo aver accarezzato l'idea di fare un viaggio nella Terra del Fuoco, leggere Francisco Coloane non era che questione di tempo. Sono rimasto fregato, perché pensavo che fosse un romanzo e invece sono racconti, ma vabbè.

venerdì 14 giugno 2013

UN POLPO ALLA GOLA, di Zerocalcare

E chiudiamo la trilogia, in attesa che Zerocalcare riprenda a scrivere sul blog o che pubblichi qualche altra cosa. Ormai sono ufficialmente Zerocalcaredipendente.

martedì 11 giugno 2013

IL MONDO ALLA FINE DEL MONDO, di L. Sepúlveda

Un libro piccolino, ma ben fatto. non fatevi ingannare dalle recensioni riportate sul retro che fanno presagire un qualcosa di incredibilmente palloso. Recensioni auliche, altezzose, per le quali il libro richiama concetti metafisici e cose di questo genere. Io l'ho comprato perché conosco Sepúlveda e si stava un po' in fissa per l'Argentina e la Patagonia, prima di virare verso la faccia triste dell'America. Ma senza questo bagaglio culturale, basando mi solo su quanto scritto dai recensori, avrei preferito leggermi i Promessi Sposi.

venerdì 7 giugno 2013

LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO, di Zerocalcare

Dopo aver letto Ogni maledetto lunedì su due, non volevo leggere subito La profezia dell'armadillo. Ma non ho resistito. Era troppo invitante.
Eccezionale. Ho comprato la ristampa a colori, ed essendo abituato a leggere Zerocalcare in bianco e nero non mi ha fatto impazzire. Ho una visione un po' antica del fumetto, forse, ma il bianco e nero è più bello.

lunedì 3 giugno 2013

NEW YORK, di W. Eisner

Lo ammetto, prima di comprare il libro neanche sapevo chi fosse Will Eisner. E il libro l'ho comprato perché mi piaceva la copertina. Così ho scoperto che è uno dei più importanti autori di fumetti di tutti i tempi, un punto di riferimento per gran parte degli autori contemporanei, che l'Eisner Award è uno dei più importanti e prestigiosi premi statunitensi nel campo dei fumetti e che il premio è stato intitolato a lui quando era ancora vivo. Sperando che Wikipedia non dica stronzate.

giovedì 30 maggio 2013

DANCE DANCE DANCE, di H. Murakami

Partiamo dalle cose facili. Il libro è meraviglioso. Era ogni volta difficile fermare la lettura, anche se le lancette segnavano impietosamente le due e mezza di notte. Però non può finire così. Non entro nei dettagli, ovviamente. Ma come per il Segno della Pecora, il finale lascia un po' basiti.
La cosa brutta è che te ne rendi conto. Ti ritrovi che c'è ancora un casino, tutto aggrovigliato, contorto, e mancano venti pagine. E capisci che non c'è speranza di capire tutto. E speri che si riesca a capire almeno qualcosa.

lunedì 27 maggio 2013

The sweetest thing

In inglese la differenza è quasi nulla. Fame. Shame. Il sottile confine tra l'inferno è il paradiso. L'entrare nella storia usando due porte diverse.
Dopo settimane di lenta agonia, il gran giorno è arrivato. Il momento è arrivato. Il derby più importante di sempre è iniziato. Il tempo scorre lento, lo 0-0 sembra poter rimanere immutabile nei decenni, quasi ci si dimentica che solo una squadra sarebbe potuta uscire a testa alta dal campo. Partita non entusiasmante, ma la tensione non accenna a diminuire. Qualche occasione di qua, qualche altra di là, ma come si poteva immaginare, la paura è troppa. Primo tempo finito, parità, una parità che dovrà essere infranta in qualche modo. E scocca il minuto 71.

giovedì 23 maggio 2013

IO CAMMINO IN FILA INDIANA, di A. Celestini

Possiamo definirli racconti? Io direi di sì, anche se sono scritti in versi. Un Celestini in gran forma, con la sua caustica ironia sul piccolo paese in cui c'è un piccolo presidente e ci sono due piccoli partiti, quello dei mafiosi e quello dei corrotti che si alternano al potere per poi fondersi nel piccolo partito del popolo.

lunedì 20 maggio 2013

VENT'ANNI SENZA CONDIZIONALE, di L.Ortolani

Ci sono cascato un'altra volta. La sindrome del collezionista insensato ha colpito ancora. Dopo PKNA#1-Ombre su Venere, edizione speciale con la copertina dorata che non sono riuscito a trovare in giro, dopo Harry Porker e il segreto della besciamella nuova edizione a colori, questa volta ho comprato il catalogo della mostra fatta al Comicon di Napoli di qualche anno fa per commemorare i vent'anni di Rat-Man. Dimenticavo. Al Lucca Comics ho comprato delle cartoline fatte da Leo, tiratura limitata.

martedì 14 maggio 2013

A SUD DI NESSUN NORD, di C. Bukowski

Dipende da me, che sono in una fase i cui i racconti non mi bastano? Dipende da Bukowski che ha scritto racconti troppo inconcludenti rispetto al solito? Ma forse sono i primi racconti, poi è migliorato col tempo. Oppure li ho letti nel momento sbagliato della giornata, magari non sono racconti da leggere a letto prima di addormentarsi.

giovedì 9 maggio 2013

OGNI MALEDETTO LUNEDÌ SU DUE, di Zerocalcare

C'è davvero poco da dire. La meravigliosa e attesa raccolta di post del blog di Zerocalcare, con inframezzate delle vignette inedite.
Le storie del blog sono leggendarie; è inutile stare a parlare, leggetele. Andate sul sito e leggetele. E poi comprate il libro, che sebbene fruibili gratuitamente dal web, non potete non avere una vostra copia personale nella vostra casa, se è vero che fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

mercoledì 8 maggio 2013

NEL SEGNO DELLA PECORA, di H. Murakami

Sì, Murakami, e i giapponesi in generale, hanno delle turbe mentali. Un libro basato sulla ricerca di una pecora che ha poteri mistici assieme ad una ragazza che ha delle orecchie bellissime, e detta così sembra ancora un libro normale. Per rispetto a chi mai leggerà queste pagine e non avesse letto il libro e avesse intenzione di leggerlo, combinazione improbabile ma pur sempre potenzialmente esistente, non dico nulla sul finale anche se ci sono altri elementi che accrescono il delirio.

martedì 7 maggio 2013

MEMORIE DI UN UOMO IN PIGIAMA, di P. Roca

Incommensurabile. Ineffabile. Inenarrabile.Capolavoro. Meraviglia.
Impossibile riuscire ad esprimere la grandiosità di questa stupenda raccolta di strisce che Paco ha pubblicato non mi ricordo dove. La cosa fantastica è che questa volta non va a pescare nel torbido mondo del fumetto spagnolo anni '50 o nell'ancor più torbido mondo che gravita attorno ai malati di Alzheimer. Stavolta Paco racconta solo quello che fa nella vita.

lunedì 6 maggio 2013

DIARIO IN BOLIVIA, di E. Guevara

A malincuore, ma non posso dare una sufficienza a questo libro. Ha una valenza intrinseca, ma come lettura risulta deludente. Al contrario degli altri diari, rielaborati per la pubblicazione, questo è un vero e proprio diario.
Appunti sull'andamento della guerriglia giorno per giorno, note scarne, promemoria.

venerdì 3 maggio 2013

REPORTAGES, di J. Sacco

Verrebbe da dire, su Joe Sacco, visto un libro visti tutti, ma non è assolutamente una critica o una mancanza. I suoi fumetti sono veri e propri reportages giornalistici, e questa volta il titolo è quanto mai esplicativo. Inoltre la predilezione dell'autore è per le zone di conflitto, sia sociale che militare.

mercoledì 1 maggio 2013

IL PONTE SULLA DRINA, di I. Andrić

Niente da fare, infognato come non mai in letture infime. Premio Nobel, scrittore preclaro, dite quello che vi pare. Sto libro di base è una palla. Eppure sarebbe potuto essere diversamente.

martedì 30 aprile 2013

La madre di tutte le partite

Co sta storia dell'ordine pubblico fra un po' la giocavano di mercoledì mattina a porte chiuse in Siberia, ma finalmente sono riusciti a partorire la Data e l'Ora. Con la maiuscola, perché accadrà quello che non era mai successo prima. Il derby varrà davvero qualcosa. Qualcosa di vero, un trofeo. La Coppa Italia. Momento assolutamente sconsigliato ai deboli di cuore, visto che a quanto pare alcuni romanisti non reggono neanche ad un parziale 0-1 casalingo col Pescara.

venerdì 26 aprile 2013

LA PECORA NERA, di A. Celestini

Continuiamo su un livello bassino. Non è male, ma ancora non è totalmente appagante. Diciamo che non è neanche il miglior Celestini, assolutamente non ai livelli di Lotta di Classe o Pro patria. Quest'ultimo in realtà non l'ho letto, ma l'ho visto a teatro.

mercoledì 24 aprile 2013

COME LE SCIE CHE LASCIANO GLI AEREI, di V. Brondi - A. Bruno

Dopo mesi immerso nella lettura di Latinoamerica, esco dal tunnel con ancora ancorati nella mente il movimento sandinista in Nicaragua e il Frente Farabundo Martì in Salvador, Cuba e Fidel, Adolfo Pérez Esquivel e Eduardo Galeano. Il primo libro acquistato, che di fatto leggerò nel 2014 vista l'immensa pila di arretrati che si è accumulata in questi mesi, è ambientato a L'Avana; è un romanzo di Leonardo Padura Fuentes, uno scrittore cubano. Quest'estate andrò in Messico e passerò anche dalle parti del Chiapas, per chiudere il cerchio.

giovedì 18 aprile 2013

My liver won't go on

Non è che uno vuole stare sempre a bere, però c'è da dire che le possibilità non sono molte.
A parte che a quanto pare le fiere sembra che siano fatte per motivi di lavoro, ma in realtà lo scopo primario è bere, mangiare e smerciare gadget. Uno stand, mi pare fossero norvegesi, aveva un barilotto di birra e spillava come se niente fosse, altri davano come gadget un portachiavi agganciato a una bottiglia di birra. Birra tedesca, di Rostock, per la precisione.

venerdì 5 aprile 2013

Kindle Revolution

Ho comprato il Kindle. Tutti coloro che l'hanno saputo sono rimasti sconvolti. Ma che ci volete fare, i libri in formato elettronico costano la metà, l'aggeggio è veramente bellino e di una comodità mostruosa. Di fatto lo userò fra molti mesi, quando finirò gli arretrati cartacei.

martedì 26 marzo 2013

IMU WARS V - The PDL strikes back

 Stavolta faccio il giornalista, non esprimo pareri ma riporto notizie. Oddio, forse non è esattamente quello che fa un giornalista. Beh, senza perderci nella questione su chi è o cosa fa o dovrebbe fare un giornalista, passiamo ai fatti. Vi ricordate la simpatica letterina in cui la prima persona al mondo ricoverata a causa di una congiuntivite - che sfiga poi che è successo proprio quando doveva presentarsi in tribunale - prometteva il rimborso dell'IMU a chi lo avesse votato? Bene, signori e signori, mettetevi comodi, popcorn e cola in mano, e divertitevi.

lunedì 25 marzo 2013

Andata e ritorno

Scusate, io non ho capito. Praticamente i due celeberrimi marò, che stanno in carcere in India perché hanno ucciso dei pescatori - per sbaglio, involontariamente, se lo meritavano, erano spie, sta di fatto che hanno ucciso qualcuno e in India sembra che costituisca reato - sono tornati in Italia per votare. Poi qualcuno ha deciso di non farli tornare in India. Poi dopo che qualcun altro ha pensato che mettersi contro l'India potrebbe essere controproducente ha deciso di rispedirli in India.

sabato 23 marzo 2013

'Na tazzulella 'e cafè

Ogni tanto riappare il solito tormentone: Whatsapp a pagamento!
Sapete tutti cos'è Whatsapp. Dovreste  sapere che per gli utenti Apple è a pagamento, mentre per gli utenti Android è gratuito. Ora, a quanto pare, quei cattivoni di Whatsapp vogliono imporre un canone annuo di 79 centesimi, mi sembra, per poter utilizzare l'applicazione.
Per iOs non avendo più niente che mi lega ad Apple non posso approfondire. Per quanto riguarda Android, è sufficiente andare a spulciare tra le impostazioni, alla voce Account e quindi Pagamento; è presente la voce scadenza del servizio. Io ho illimitata, vuol dire che non pagherò mai Whatsapp. Potrei finirla qui e dirvi "cazzi vostri", ma ho voglia di scrivere oggi.

venerdì 22 marzo 2013

Mexican Standoff

Ogni popolo ha il governo che si merita. Nessuno può metterlo in dubbio.
Difatti, il PD ha la maggioranza ma non ci fa un cazzo. E il PDL non ha la maggioranza ma comunque pone condizioni come se ce l'avesse. E il M5S vuole stare per i cazzi suoi e non immischiarsi. E qualcuno però cede e s'immischia un po'. E Grillo, pacatamente come sempre, esprime il suo dissenso. E il PD cerca sostegno dal M5S che però risponde picche. E il PD che dice che non farà mai accordi col PDL. E il PDL dice che è diverso e che sono loro che non faranno mai accordi con il PD. E il M5S dice che tanto alla fine faranno il governissimo. E il PD chiede responsabilità. E il M5S non vuole dare la fiducia a nessuno o almeno così dice Grillo. E poi dicono che se proprio vogliono scegliessero uno del M5S per formare il governo. E il PDL dice che non esiste che si alleano con Monti.

martedì 19 marzo 2013

Monsieur Brunel, atto secondo

ITALIA: 9 - Un torneo fantastico. Seconda vittoria contro la Francia, ma questa volta dominando. Prima vittoria contro l'Irlanda, anche questa con una prestazione magnifica. E sconfitta tra gli applausi a Twickenham. L'Italia è cresciuta davero. Peccato il blackout assurdo contro la Scozia, probabilmente la sbornia per la vittoria non era ancora passata, e la prestazione grigia contro il Galles, frutto del contraccolpo psicologico seguito alla sconfitta a Murrayfiled e all'assenza del capitano, che fa mostruosamente la differenza. Soprattutto la Scozia era abbordabile e avrebbe voluto dire uno storico terzo posto. Il Galles non ha giocato una grande partita con noi ma ha gestito senza mai correre rischi, mentre la Scozia ha mostrato lacune che solo la nostra insipienza è stata in grado di colmare.

lunedì 18 marzo 2013

Ma il cielo è sempre più blu

Stavolta ci sono le prove. L'avevo detto, potete leggere il post precedente. Sabato mattina mentre andavo allo stadio ero gasatissimo, sarà stato il sole. Ce la facciamo, ce la facciamo, mi ripetevo. Ed è arrivata. La prima vittoria contro l'Irlanda nel Sei Nazioni, anche questa meritata e convincente. Dopo i primi tre punti avevo perso l'ottimismo, ma la squadra ha reagito e le certezze si consolidavano. Poi il giallo a Parisse e i dieci punti di vantaggio si assottigliavano, ma quando sul 16-12 dopo una pressione offensiva a ridosso della linea di meta che mi è sembrata durare anni, sono tornati con solo tre punti in saccoccia grazie a un inevitabile calcio, mi sono detto: è quasi fatta. Parisse ritorna in campo, l'Italia riprende il mano il pallino del gioco, l'arbitro dopo una serie di decisioni che a mio parere sono state eccessivamente favorevoli agli irlandesi ci assegna qualche punizione e sul 19-15, sopra il break del piazzato, seguo gli ultimi minuti in apnea.

lunedì 11 marzo 2013

Tomaia morbida

E così abbiamo sfiorato l'impresa. Non ci avrei giocato mezzo penny, per riallacciarci alla scorsa giornata, e invece l'Italia gioca in maniera sontuosa uscendo da Twickenham a testa alta. Primo tempo in cui in effetti non abbiamo fatto chissà che, ma gli inglesi alla fine chiudono avanti 12-3 con quattro calci di cui uno nel recupero. Superiorità non concretizzata, anche per merito nostro che nonostante qualche cappella di troppo difendiamo bene. Poi nel secondo tempo, incredibilmente, saliamo in cattedra. I primi venti minuti abbiamo possesso palla dell'80%, andiamo in meta con McLean su insospettabile invenzione di Orquera di "tomaia morbida", secondo la definizione di un Munari in preda a delirio mistico.

mercoledì 6 marzo 2013

Hasta siempre

Dio è morto, Marx è morto, io non mi sento tanto bene. I ratti della Sabina e i Rein non ci sono più, Osvaldo Soriano riposa alla Chacarita, Roberto Baggio si è ritirato. Giochi senza frontiere non lo trasmettono più, la Coppa dei Campioni ha cambiato nome e ci può andare anche chi arriva quarto in campionato. E ieri, Hugo Chávez è morto. Cosa mi cambia se muore qualcuno dall'altra parte dell'oceano? Niente, in fondo. E spero che non cambi niente neanche in Venezuela, perché sono convinto che Chávez non era l'ultimo caudillo, come un giornalista di larghe vedute lo descrive su Repubblica. Che poi fa anche di meglio.

mercoledì 27 febbraio 2013

Zoon politikon

Il fatto che molta gente di una certa età sia stupita o scandalizzata dai voti del movimento 5 stelle a dimostra ancora di più quanto questo paese sia vecchio. Esiste un divario generazionale che molti ancora non hanno capito.
Come quei genitori che sono ancora convinti che il sogno della vita sia il posto in un ufficio pubblico e che bisogna partecipare ai concorsi statali, che il telefono è solo quello fisso e,mi raccomando, Telecom. Il cellulare è visto come una stregoneria, il computer come un misterioso artefatto. O come chi fa quei sondaggi telefonici senza contare che una buona parte dell'elettorato non ha o non usa il telefono fisso ma il cellulare.

martedì 26 febbraio 2013

I vincitori e i vincenti

Ci ho perso un po' di tempo ieri sera a studiare la legge elettorale. Ancora molto mi sfugge, ma senza dubbio è stata partorita dalla mente di un idiota in un suo raro momento d'imbecillità. Ci ritroviamo nel caos. Non c'è una maggioranza, a meno di intese e alleanze tra schieramenti che si sono fatti apertamente guerra e, sebbene ormai nessuno se ne scandalizzerebbe, sembra molto difficile. Non si può andare di nuovo al voto, perché le camere le può sciogliere solo il presidente della repubblica, ma siccome sono gli ultimi sei mesi del mandato, non può farlo. Bisogna aspettare l'elezione del suo successore, che con questi numeri non sarà semplice. Bisogna eleggere il presidente del senato, e pure questo non sarà facile. Insomma, siamo incartati.

lunedì 25 febbraio 2013

Per mezzo penny in più

Che amarezza. Sono uscito di casa sotto un'acquazzone della madonna, ho saltato il pranzo e ho dato cinque euro a un napoletano che vota Berlusconi per un misero panino con la salsiccia per vedere la partita. e il risultato è stato deprimente. Un primo tempo in cui eravamo in partita nonostante tutto. Nonostante l'inconsistenza di un'Italia che dava l'idea di non riuscire mai a guadagnare metri, mai a trovare un varco, mai a fare un'accelerazione, mai a cambiare ritmo.

venerdì 22 febbraio 2013

Il giorno prima della tempesta

Fine settimana importante, denso di eventi. L'Italia gioca contro il Galles, per tornare nel fango che ci compete o diventare grande. Gli italiani andranno a votare, anche loro per tornare nel fango o diventare grandi. E ho paura che sia più probabile battere il Galles. E poi c'è lui. Il campionato di calcio, sempre più spezzatino, sempre più marcio, sempre più decadente. Ma sempre più onnipresente.

lunedì 11 febbraio 2013

Quel pomeriggio di un giorno da cani

Davvero, all'inizio non volevo scrivere niente sul Sei Nazioni quest'anno. Poi, preso dall'euforia, ho scritto. Ed ora mi sento moralmente in obbligo di continuare, anche se è veramente difficile.
Una partita che si può riassumere in una sola parola, la stessa pronunciata da capitan Parisse al termine della stessa: RIDICOLI.

giovedì 7 febbraio 2013

ALLEN, di L. Ortolani

Non è che non sto leggendo, anzi. Sebbene nell'ultimo mese il tempo è stato poco, ho terminato innumerevoli numeri di Latinoamerica, la rivista diretta da Gianni Minà sul sudamerica e tuutti i sud del mondo. Letture impegnative, anche perché ho acquistato le intere annate 2003-2009 e quindi ne avrò per un bel po'. Poi ho letto il primo numero della nuova serie di Nirvana, Rat-Man.. Per i libri tradizionali ci vorrà un po', probabilmente da Aprile, quando metterò una pietra sopra alla parola palestra e dedicherò il tempo guadagnato ai piccoli piaceri della vita come leggere, fumare e bere.

lunedì 4 febbraio 2013

Le jour de gloire est arrivé

Avevo in mente una serie di titoli alternativi, che tra l'altro ora neanche ricordo, ma alla fine ha prevalso questo favoloso verso della marsigliese che, come ogni inno che si rispetti, nel mondo di oggi serve solo per commemorare gesta sportive. Ebbene sì, l'Italia ha vinto. Ebbene sì, ha sconfitto la Francia per la seconda volta in tre anni. Ebbene sì, ha vinto per la seconda volta consecutiva in casa. Ma come molti addetti ai lavori hanno fatto notare, non è la stessa cosa.

lunedì 21 gennaio 2013

Il lungo addio

Ormai è passato un po' di tempo. Ho quasi accettato il fatto. Però, pensare che non potrò più comprare un nuovo disco dei Rein, attendere un nuovo concerto, ancora mi rende triste. Sembra ieri quando al Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto suonavano Caro Amore all'angolo di una strada. Sembrano passati pochi istanti da quando in quella serata, non ricordo dove e perché, tra le varie esibizioni, tra cui i Ratti della Sabina - altra lacrimuccia - e Daniele Groff, oltre a Caro Amore suonarono anche Grandtour.

venerdì 18 gennaio 2013

Cigani, Juris!

...boom boom boom boom kana hi naj kutz kutz hey ja...
I soliti allarmismi, il solito terrorismo psicologico. Fa freddo, nevica. Tutte cazzate. Sì, è vero, a mezzogiorno togliersi i guanti per più di dieci minuti ti fa perdere l'uso delle mani, ma si può fare, dai. Siamo in inverno, dopotutto. Poi quel giorno, con i sopravvissuti da capodanno in giro alla ricerca di Novi Beograd con una nebbia che arrivati sul ponte non vedevi dietro, non vedevi davanti, non vedevi sopra, sotto avrebbe dovuto esserci la Sava ma non la vedevi e poi ogni tanto il ponte tremava. E dal nulla spuntava un tram. Ma basta stare nei posti giusti. Republike trg, chioschetto che per pochi soldi ti offre un enorme panino con salsiccia o hamburger, da farcire con insalata, crauti, yogurt, senape a tua scelta.

giovedì 10 gennaio 2013

All that you can't leave behind

Quante sono le cose di cui non puoi fare a meno? Pensi che siano poche, che nonostante tutto sei rimasto sempre quel semplice ragazzo di Betlemme di una volta. Eppure ti ritrovi sommerso da valigie, ti rendi conto di avere più cappotti che anni, ti trovi costretto a caricare la tua macchina neanche fossi Babbo Natale a più riprese. Ti ritrovi a passare le serate cercando di ricomporre il puzzle, a mangiare a pomeriggio inoltrato a renderti conto che la proprietà commutativa in effetti vale solo per l'addizione e la moltiplicazione e non per i vestiti.

martedì 8 gennaio 2013

28 sul campo

Certo che stiamo proprio crescendo..
....Dai però l'importante è qualcosa cambi no? Che si ottenga qualcosa.
Ma sono contento, solo che penso è la prima volta nella vita che sento di stare cambiando; è strano.
Eh lo so, però ne hai voglia no?
Non si può mica fare il figlio a vita. Più che voglia, direi necessità. Arrivati a un punto, senti che lo devi fare.
Appunto. Io non ce la faccio proprio a casa.. mi sta stretta proprio.