martedì 30 aprile 2013

La madre di tutte le partite

Co sta storia dell'ordine pubblico fra un po' la giocavano di mercoledì mattina a porte chiuse in Siberia, ma finalmente sono riusciti a partorire la Data e l'Ora. Con la maiuscola, perché accadrà quello che non era mai successo prima. Il derby varrà davvero qualcosa. Qualcosa di vero, un trofeo. La Coppa Italia. Momento assolutamente sconsigliato ai deboli di cuore, visto che a quanto pare alcuni romanisti non reggono neanche ad un parziale 0-1 casalingo col Pescara.

venerdì 26 aprile 2013

LA PECORA NERA, di A. Celestini

Continuiamo su un livello bassino. Non è male, ma ancora non è totalmente appagante. Diciamo che non è neanche il miglior Celestini, assolutamente non ai livelli di Lotta di Classe o Pro patria. Quest'ultimo in realtà non l'ho letto, ma l'ho visto a teatro.

mercoledì 24 aprile 2013

COME LE SCIE CHE LASCIANO GLI AEREI, di V. Brondi - A. Bruno

Dopo mesi immerso nella lettura di Latinoamerica, esco dal tunnel con ancora ancorati nella mente il movimento sandinista in Nicaragua e il Frente Farabundo Martì in Salvador, Cuba e Fidel, Adolfo Pérez Esquivel e Eduardo Galeano. Il primo libro acquistato, che di fatto leggerò nel 2014 vista l'immensa pila di arretrati che si è accumulata in questi mesi, è ambientato a L'Avana; è un romanzo di Leonardo Padura Fuentes, uno scrittore cubano. Quest'estate andrò in Messico e passerò anche dalle parti del Chiapas, per chiudere il cerchio.

giovedì 18 aprile 2013

My liver won't go on

Non è che uno vuole stare sempre a bere, però c'è da dire che le possibilità non sono molte.
A parte che a quanto pare le fiere sembra che siano fatte per motivi di lavoro, ma in realtà lo scopo primario è bere, mangiare e smerciare gadget. Uno stand, mi pare fossero norvegesi, aveva un barilotto di birra e spillava come se niente fosse, altri davano come gadget un portachiavi agganciato a una bottiglia di birra. Birra tedesca, di Rostock, per la precisione.

venerdì 5 aprile 2013

Kindle Revolution

Ho comprato il Kindle. Tutti coloro che l'hanno saputo sono rimasti sconvolti. Ma che ci volete fare, i libri in formato elettronico costano la metà, l'aggeggio è veramente bellino e di una comodità mostruosa. Di fatto lo userò fra molti mesi, quando finirò gli arretrati cartacei.