mercoledì 28 maggio 2014

IL PICCOLO POPOLO DEI GRANDI MAGAZZINI, di T. Pratchett

Per riprendersi da Dick non c'è altra soluzione. Una bella iniezione in tre dosi di Terry  Pratchett. Che oltre al benefico effetto di spazzare via tutto il malessere delle cronache del dopobomba mi condurrà, dopo qualche probabile intermezzo, al Mondo Disco.

lunedì 26 maggio 2014

CRONACHE DEL DOPOBOMBA, di P.K. Dick


Mi ero sempre lamentato del fatto che i romanzi di Dick finivano sempre a cazzo, o meglio non finivano. Stavolta sono stato accontentato, un finale che abbia senso c'è. E non mi ha soddisfatto. Evidentemente sono io il problema, allora.

venerdì 23 maggio 2014

BUONA APOCALISSE A TUTTI, di T. Pratchett

Una grande conferma, Pratchett. Rimaniamo sempre nel fantasy, perché non vedo come altro considerare storie in cui angeli e demoni sono protagonisti. Oltre all'umorismo molto stile Douglas Adams - ma potrebbe anche essere che l'umorismo di Adams sia decisamente Pratchettiano - ci vedrei anche un pizzico di Benni.

mercoledì 21 maggio 2014

Un pollo di gomma con una carrucola in mezzo

I più colti sanno che quel pollo è tutto quello che possiede Guybrush Threepwood nel primo Monkey Island. E non è molto diverso da quello che è rimasto in mano alla Lazio dopo questa fantastica annata. Noni, fuori dall'Europa, costretti al turno di coppa Italia ad agosto. Eliminati dal Ludogorets in Europa League. E con la Roma rinata, che non ci cambia un cazzo ma mal comune mezzo gaudio vale sempre, soprattutto tra Roma e Lazio. Si dice che abbiamo vissuto di rendita dopo la coppa Italia. Vero in parte. Perché è da anni che viviamo di rendita.

lunedì 19 maggio 2014

LE BEATRICI, di S. Benni


C'è stato un tempo in cui mi comprai una decina di libri di Benni, letti uno dopo l'altro. Poi c'è stato il tempo i cui ho comprato e letto la Grammatica di Dio. E poi, niente. Come se dopo la Grammatica di Dio avesse raggiunto il massimo e non avrebbe avuto senso leggere altro, sarebbe stato troppo deludente. Non mi sbagliavo, seppure con le dovute attenuanti.

venerdì 16 maggio 2014

IL POPOLO DEL TAPPETO, di T. Pratchett

Infine è arrivato il momento. Dopo una lunga attesa, a prendere polvere in fondo alla lista degli autori da leggere, ho letto un libro di Sir Terence David John Pratchett. Ovviamente partendo dall'nizio, con il suo primo libro. Le attese che si erano create, nel tempo, erano pesanti. Era il predestinato a raccogliere la maglia numero 10, quella del fuoriclasse. L'autore che mi garantisce un livello di lettura qualitativamente superiore.

mercoledì 14 maggio 2014

Paris vaut bien une messe - tiers état

Una volta che hai visto tutto quello che devi vedere, tutto quello che se non lo vedi ti possono venire a dire: ma che davero sei stato là e non l'hai visto? Ma sei un cojone!, viene la parte migliore. Quando vai in giro senza obblighi sociali, fai quello che cazzo vuoi e scopri cose che non rientrano nel menu fisso.

lunedì 12 maggio 2014

IL DIZIONARIO DEL DIAVOLO, di A. Bierce

Non ricordo come sono andato a finire su Ambrose Bierce. Era un nome che conoscevo, ma rientrava nella categoria "scrittori vecchi, che non dovrebbero aver nessun merito particolare tale da renderli degni di lettura. Poi era uno dei protagonisti di Dal Tramonto all'alba 3. L'acquisto e la lettura di un suo libro risulta decisamente inspiegabile. Eppur si compra.

venerdì 9 maggio 2014

Paris vaut bien une messe - clergé et noblesse

Eh, sì, come dar torto a Enrico IV. Sti cazzi di una messa, se in cambio ti danno Parigi. La ville lumière. La città più bella del mondo? Forse sì. E Roma? Beh, Roma... forse sono le due città più belle del mondo, dipende dai gusti. Il prolema di Roma è che è rimasta a duemila anni fa ed è vissuta di rendita. Colosseo e Fori Imperiali sono uno scenario mozzafiato, ma anche 14 linee di metro fanno la loro porca figura.

mercoledì 7 maggio 2014

IL PENDOLO DI FOUCAULT, di U. Eco

Non proprio tutto d'un fiato, perché è voluminoso e il tempo è sempre poco, ma sicuramente il coinvolgimento è stato di alto livello, roba che recentemente ricordo solo Player One, irraggiungibile perché ho passato tre giorni di fila a leggere rinunciando a qualunque altra attività.

lunedì 5 maggio 2014

Luci

Alla fine è come quando segui lo sport, devi trovare qualcosa in cui tifare. Anche se non te ne è mai fregato un cazzo, non te ne frega un cazzo e mai te ne fregherà un cazzo, ti guardi il tiro con l'arco a squadre alle olimpiadi e tifi Italia e ti trovi ad esultare quando con l'ultima freccia vincono l'oro come quando segnano un gol al derby. Beh, quasi.

sabato 3 maggio 2014

DOVE SONO IN QUESTA STORIA, di E. Kusturica

Una biografia, genere che non mi fa impazzire, infatti ne leggo poche e solo di personaggi estremamente selezionati. Dopo Giorgio Canali e Fabrizio De andré, rimaniamo in ambito artistico ma andiamo sul cinema. Ho visto un solo film di Emir Kusturica: Underground. Ma è stato sufficiente per farmi interessare al personaggio.