mercoledì 24 aprile 2013

COME LE SCIE CHE LASCIANO GLI AEREI, di V. Brondi - A. Bruno

Dopo mesi immerso nella lettura di Latinoamerica, esco dal tunnel con ancora ancorati nella mente il movimento sandinista in Nicaragua e il Frente Farabundo Martì in Salvador, Cuba e Fidel, Adolfo Pérez Esquivel e Eduardo Galeano. Il primo libro acquistato, che di fatto leggerò nel 2014 vista l'immensa pila di arretrati che si è accumulata in questi mesi, è ambientato a L'Avana; è un romanzo di Leonardo Padura Fuentes, uno scrittore cubano. Quest'estate andrò in Messico e passerò anche dalle parti del Chiapas, per chiudere il cerchio.
Comunque, nonostante tutto, ho ripreso la solita via, iniziando con un agile fumetto che mi ha richiesto circa venti minuti. Una delusione. Molto breve, troppo forse, per essere reso a fumetti, e soprattutto il disegno in stile Pollock di Bruno non mi ha convinto. La storia, molto fumosa e incerta, aiutata dal suddetto disegno, non era neanche male, anche se più che una storia era uno stralcio, una pagina strappata e ritrovata per sbaglio. Neanche si può descriverne la trama, la trama non c'è, se dovessi dire la trama dovrei raccontare tutto il fumetto. Non c'è motivo per cui la storia debba iniziare qando inizia e finire quando finisce, è come se vedi un pezzo di film già iniziato. Non sai cosa è successo prima, non sai come andrà a finire.
Devo ammettere che in realtà l'idea non è neanche male, in fondo mi attirano le cose strane, ma forse è un po' troppo stavolta, il tutto rimane eccessivamente sospeso, senza inizio e senza fine; il fumetto non è stata la scelta adatta, a mio parere. E costa anche caro. Il voto, penso il peggiore che abbia mai assegnato da quando ho iniziato questo blog, tiene pesantemente conto del fatto che non mi possono chiedere 16€ per una cosa simile; è immorale. Diciamo che un puntarello in più se fosse venduto a prezzi umani se lo meriterebbe, ma comunque sempre al di sotto della sufficienza.
Insomma, un brutto inizio, speriamo di migliorare.

VOTO: 1,5/5

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