lunedì 28 ottobre 2013

Ispanico! Ispanico!

Quasi trent'anni che sto a Roma o quantomeno a poca distanza; tre anni di Università a San Pietro in Vincoli e mai una volta che sono entrato dentro al Colosseo. Scandaloso. Ma alla fine ce l'ho fatta. e alla grande. Visita guidata in notturna, al modico prezzo di 25€. Ne è valsa la pena.
A parte che la visita in notturna era possibile solo con la guida e comunque mi pare che il biglietto semplice costa comunque una decina d'Euro, avere qualcuno che ti spieghi cosa vedi è tutta un'altra cosa. I vari anelli del Colosseo, corrispondenti alle diversi classi sociali: dai lussuosi gradoni in marmo riservati ai nobili e ai senatori all'anello più in alto di legno, per la plebe infima. L'enorme labirinto dei sotterranei, dove chissà quanti schiavi lavoravano in bui cunicoli, illuminati da fiaccole e pertanto ad elevato rischio incendio per far funzionare la colossale macchina dei giochi. Il corridoio sotterraneo che dalla Schola Gladiatorum portava all'interno dell'Anfiteatro. Ogni spiegazione della guida contribuiva a far rivivere con l'immaginazione che spettacolo grandioso poteva essere stato in epoca imperiale. Quasi settantamila persone, secondo recenti stime, ingresso gratuito per ognuno dei giorni d'apertura e a volte si è arrivati a oltre cento giorni in un anno. E si trascorreva tutto il giorno, dalla mattina alla sera a vedere cacce, combattimenti tra gladiatori, esecuzioni.
Certo, erano altri tempi, la gente per un motivo o per un altro non faceva un cazzo. Tanto, ci ricorda Giovenale, il popolo
duas tantum res anxius optat
panem et circenses
E non è che sia cambiato molto, oggi: cena fuori, partita in TV e s'abbracciamo. Basta poco per comandare sul popolo, dargli quello che vuole. Fortunatamente per i governanti, robetta fricchettona come libertà, diritti, uguaglianza non sono di gradimento. Sì, se ci sono meglio, ma per prima cosa vogliamo mangiare e divertirci. E se ci garantiscono ciò, che si fotta tutto il resto.
Con questo, tra l'altro, smarco la terza Meraviglia del mondo moderno, dopo Machu Picchu e Chichén Itzá. Ora mi mancano Petra, il Taj Mahal, la Grande Muraglia e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Ma la più importante da fare era il Colosseo. Perché
Quamdiu stabit Colyseus stabit et Roma

cum cadet Colyseus cadet et Roma
cum cadet Roma cadet et mundus

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