mercoledì 5 febbraio 2014

A passo lento

Partiamo male. Io mi faccio sky per vedere il Sei Nazioni e gli infami non si comprano i diritti, che vanno a Dmax che oltre a non trasmettere in HD trasmette pure in chiaro. Vaffanculo, va.  Prepartita di dubbio gusto, con la presenza di Flavia Pennetta, vai a capire perché, ma anche del mitico Paul Griffen, basettone come sempre. E poi niente, birra in mano e vediamo la partita. E anche questa alla fine si somma alle varie note negative; meno male che ci sono sempre Raimondi e Munari a regalare qualche gioia.
Insomma, perdere in Galles con meno di dieci punti può essere considerato positivo? Io, devo ammetterlo, prima della partita avevo pronosticato uno scarto di trenta punti e sono stato felice di ricredermi. D'altra parte gli ultimi test autunnali non erano stati molto incoraggianti. Eppure non ci avrei messo la firma per una sconfitta così. Perché nonostante tutto credo che l'Italia sia in procinto di fare il grande salto, e perdere ormai può essere accettato ma non deve assolutamente soddisfare.
Stiamo diventando grandi e questa partita ne é stata la prova. Abbiamo tenuto testa fino alla fine al Galles a Cardiff, abbiamo segnato due mete, abbiamo tenuto fisicamente e mentalmente per ottanta minuti, un italiano è stato scelto come Man of the Match. Ed era da tanto che non vedevo tutte queste cose in una sola partita. Una grande partita di Campagnaro, a riprova del fatto che alle spalle dei mostri sacri ci sono giovani di ottima prospettiva pronti a prendere il loro posto e continuare il cammino intrapreso ormai quattordici anni fa. Anche Allan non fa disastri al piede, due errori ma anche sua maestà Halfpenny ne ha mancati un paio. E comunque stavolta, a differenza di altre volte, non abbiamo perso per quello.
Abbiamo lottato fino alla fine e non posso che essere orgoglioso della prestazione e fare un applauso alla squadra, ma un po' sono deluso. Sono deluso perché abbiamo perso e questo è un bene, perché vuol dire che sento che possiamo farcela con chiunque. Non è facile vincere in Galles, ma avremmo potuto riuscirci. Non sarà facile vincere a Parigi, ma possiamo vincere e lotteremo fino all'ultimo sangue contro i franzosi.
Non sono riuscito a seguire gli altri incontri, perdendomi un fantastico Francia-Inghilterra decisa da una meta a pochi minuti dalla fine e un dominio irlandese contro la Scozia, a sentire i commenti in giro. E mi sa che pure la prossima settimana vedrò poco, visto che tra l'altro il derby è alle tre e Francia-Italia alle quattro. Interessante soprattutto Irlanda-Galles, per capire se abbiamo fatto effettivamente una grande partita noi o se il Galles è partito piano come l'anno scorso. Scozia-Inghilterra, io ci spero sempre in quei balordi scozzesi, ma la vedo male. E Francia-Italia... à la bataille.

RISULTATI

  • Galles-Italia 23-15
  • Francia-Inghilterra 26-24
  • Irlanda-Scozia 28-6
 CLASSIFICA 
  1. Irlanda 2 (28-6, +22)
  2. Galles 2 (23-15, +8)
  3. Francia 2 (26-24, +2)
  4. Inghilterra 0 (24-26, -2)
  5. Italia 0 (15-23, -8)
  6. Scozia 0 (6-28, -22)

PROSSIMO TURNO
  • Irlanda-Galles
  • Scozia-Inghilterra
  • Francia-Italia

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