giovedì 4 ottobre 2012

Quanto sei bella Roma...

Non ci vuole molto a riconoscere un turista in giro per la città, basta vedere la testa e le gambe. Tempo fa, per andare a lavoro mi facevo a piedi dalla stazione San Pietro fino alla metro a Ottaviano, passando da Piazza San Pietro. Tempo di percorrenza medio 18 minuti, e l'unica cosa che guardavo davvero con attenzione erano le colonne per cercare in anticipo il varco aperto e perdere meno tempo facendo il percorso più breve. Solo una volta, dopo aver appreso il colossale ritardo del mio treno, mi sono fermato. Il sole stava tramontando e sono stato una decina di minuti a guardare la basilica, scattando alcune foto col cielo rosa come sfondo. Molta gente era in piazza, come ogni giorno, di tutte le nazionalità, e facevano foto e guardavano ammirati la maestà der cuppolone. E io ci sono passato davanti due volte al giorno per sei mesi e non me ne fregava un cazzo.
Quando mi capita di prendere l'autobus per spostamenti non eccessivamente brevi mi concentro sulle strade e sulle case; se non ho fretta neanche mi rendo conto del caos e del traffico, ma rimango affascinato dalle architetture, dai balconi, dalle finestre. Mi viene voglia di scendere e di passeggiare per quelle vie, penso a come sarebbe abituare in quella casa lì che sembra proprio carina.
Per tre anni andando all'università vedevo il colosseo, mattina e sera. Anzi, quando avevo una lezione dalle 8.30 alle 10.00 e l'unica altra del giorno dalle 17.30 alle 19.00 tornavo a casa per pranzo, quindi me lo vedevo quattro volte. Ma non ci ho mai fatto caso più di tanto.
Non mi rendo conto veramente di dove mi trovo. Rare volte, magari passeggiando senza meta, senza obiettivo, senza fretta, avverto la sensazione di essere in un posto da sogno, in cui ogni angolo può nascondere un tesoro. Piazza Navona, Trastevere, Testaccio. Piazza di Spagna, i fori imperiali, piazza del Popolo. Prati, Borgo Pio. Così tanti posti in grado di colpirti, che ne basterebbero un paio per soddisfare una persona e poter tornare a casa dicendo: è la città più bella che abbia mai visto.
E probabilmente Roma è davvero la città più bella del mondo. Cosa gli manca? Ha una storia alle spalle, lunga e gloriosa come poche. Ha un popolo che tutto sommato non è male. Ha pizzerie e  ristoranti ovunque. Monumenti e musei che valgono tutti quelli degli Stati Uniti messi assieme. A patto di non abitarci, altrimenti la magia svanisce. Perché sì, bello tutto, ma tra lo svegliarmi presto per andare a lavoro passando dal Vaticano e starmene a letto, preferisco la seconda.
Però forse è meglio così. Ti godi di meno la città, ma almeno puoi farlo più spesso. Mettiamo che nei tre anni di università mi fossi fermato anche solo un paio di volte ad ammirare il colosseo; sicuramente l'ho fatto più volte di quasi tutte le persone del mondo.

Nessun commento:

Posta un commento