lunedì 18 marzo 2013

Ma il cielo è sempre più blu

Stavolta ci sono le prove. L'avevo detto, potete leggere il post precedente. Sabato mattina mentre andavo allo stadio ero gasatissimo, sarà stato il sole. Ce la facciamo, ce la facciamo, mi ripetevo. Ed è arrivata. La prima vittoria contro l'Irlanda nel Sei Nazioni, anche questa meritata e convincente. Dopo i primi tre punti avevo perso l'ottimismo, ma la squadra ha reagito e le certezze si consolidavano. Poi il giallo a Parisse e i dieci punti di vantaggio si assottigliavano, ma quando sul 16-12 dopo una pressione offensiva a ridosso della linea di meta che mi è sembrata durare anni, sono tornati con solo tre punti in saccoccia grazie a un inevitabile calcio, mi sono detto: è quasi fatta. Parisse ritorna in campo, l'Italia riprende il mano il pallino del gioco, l'arbitro dopo una serie di decisioni che a mio parere sono state eccessivamente favorevoli agli irlandesi ci assegna qualche punizione e sul 19-15, sopra il break del piazzato, seguo gli ultimi minuti in apnea.
Fallo per noi, buttiamo in touche, Minto cattura il pallone, giochiamo alla mano, fallo. Mancano dieci secondi, è fatta. Orquera mette dentro, ma poteva anche sbagliare. Finisce con la seconda vittoria, col quarto posto, con un trionfo.
Poi nella caciara di un affollato pub, pinta di Guinness in mano, assisto al tracollo inglese. Potevano perdere anche con 7 punti, ma ne hanno presi 23. Il primo tempo è stato combattuto, ma poi il Galles è stato devastante. Non mi stupisce, l'Inghilterra aveva ottenuto quattro vittorie ma senza mai dimostrare una superiorità schiacciante, come accaduto in passato, basti pensare che a Twickenham un paio di anni fa l'Italia di punti ne prese 53 e non 18. Insomma, per espugnare il Millennium stadium serve altro. Sebbene c'è riuscita l'Irlanda, ma è stato un torneo strano, in cui le gerarchie e le inerzie sono rapidamente cambiate. Tranne che per la Francia.
Cucchiaio di legno. Incredibile. L'ultimo era stato nel 1999, nell'ultimo Cinque Nazioni, per di più vinto dalla Scozia. Anche quello fu un torneo particolare. Ho potuto solo seguire la partita sul telefono con l'app ufficiale, e sono rimasto deluso dopo aver visto che lo 0-6 scozzese era stato ribaltato 9-6. Per non parlare poi che dal 9-9 il risultato, all'occhiata successiva, era diventato 23-9. Tuttavia, non basta. La Francia rimane ultima per differenza punti, la Scozia conclude terza. Un torneo indimenticabile per tutte le squadre, nel bene o nel male.

QUINTA GIORNATA:

Italia-Irlanda 22-15
Galles-Inghilterra 30-3
Francia-Scozia 23-16

CLASSIFICA:

8 Galles (122-66, +56)
8 Inghilterra (94-78, +16)
4 Scozia (98-107, -9)
4 Italia (75-111, -36)
3 Irlanda (72-81, -9)
3 Francia (73-91, -18)

Vincitore del Torneo delle Sei Nazioni 2013: Galles

Calcutta Cup: Inghilterra
Millennium Trophy: Inghilterra
Centenary Quaich: Scozia
Trofeo Giuseppe Garibaldi: Italia

Cucchiaio di legno: Francia

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