giovedì 12 gennaio 2012

Quel che ho fatto e quel che farei

Sono ancora a spasso, che è un modo molto paradossale di dire che non ho un lavoro, visto che passo le giornate a casa. Oggi sono uscito solo per andare in edicola a comprare il numero due di Nirvana e il Male e portare su la cassetta di arance che avevo lasciato in macchina ieri.
Nirvana sembra promettere bene. Non un capolavoro, ma ha spunti interessanti e vale i 2 euro e novanta, circa cinque sacchi  del vecchio conio, che spendo ogni due mesi. Invece il Male niente, non ci siamo proprio. Tre euro a settimana sono tanti e non li vale. Robetta. A questo punto è meglio il nuovo male, che almeno è mensile e condensa la mediocrità in meno uscite. Una volta ogni tanto, a tempo perso, si può anche comprare, ma più che altro per mancanza di alternative.
Non sono eccessivamente preoccupato. Prima o poi un lavoro lo trovo. Sono i momenti liberi che invece difficilmente ritroverò. Il tempo di scrivere libri, leggere libri, vedere film. 
Dopo aver finito Bukowski mi sono dedicato alla lettura dei tre volumi di Tintin che mi hanno regalato per il compleanno. L'ultimo l'ho finito stamattina. Purtroppo, lascia la storia a metà, devo acquistare il quinto volume al più presto. Per fortuna è la storia, o meglio una delle storie, a cui si sono ispirati per il film, almeno ho qualche idea su come andrà a finire. Che bello.Dovrei leggere fumetti più spesso.
Dovrei iniziare a leggere Underworld, ma ancora non l'ho fatto. Lo farò stasera, mentre mi bevo un mate prima di andare a dormire, almeno il primo capitolo voglio leggerlo. Essendo un libro lungo, che so già mi durerà per almeno una settimana, ho come un blocco. Tutto sta a iniziare.
Che poi ormai mi sono abituato a leggere in treno, mi piace. Quasi spero di trovare lavoro per leggere in treno durante il viaggio.
Invece che film ho visto? Bianca, Il Caimano.. Sono belli, ma rimango ancora dell'idea che il più bello l'ho già visto: Palombella rossa. Inimitabile e insuperabile.
Forse qualcun altro? Beh, avevo visto Alice nel paese delle meraviglie e Peter Pan, ma prima. Mi sa che gli ultimi sono questi.
Adesso ho le basi di Nanni Moretti. Sarebbe doveroso terminare la filmografia, ma ho troppi arretrati. Anche con i film, anzi più dei libri. Il prossimo della lista è Butch Cassidy. L'unico motivo per cui me lo voglio vedere è che citano il finale nel finale di Santa Maradona.

Andrea: E se fosse davvero troppo tardi?
Bart: Tu che dici?
Andrea: Non lo so. Spegniamo tutto e andiamocene lontano da qui.
Bart: Per andare dove?
Butch Cassidy (dal televisore): È l'australia.
Andrea: Australia.
Bart: Australia?
Andrea: Sì, Australia.
Bart: L'Australia non è meglio di qui, Butch.
Andrea: L'Australia, Sundance. Un'infinità di posti dove nascondersi. Un buon clima, un buon mare... pensaci.
Bart: Va bene, ci penso.
Andrea: Ok.
Bart: Ok. E adesso? Box doccia?
Andrea: No. Adesso proviamo a sistemare le cose.

Nessun commento:

Posta un commento