martedì 17 luglio 2012

Tu quoque, Ollanta?

Quattro lagune tra le Ande, in Perù, spariranno per sempre. Verranno prosciugate per permettere la creazione di miniere d'oro. Solo due, in effetti, gli altri laghi diverranno depositi. Di sicuro molti fiumi alimentati da questi laghi spariranno anch'essi. Mi sembra ieri che passavo da quelle parti in crisi d'ossigeno, svenendo dopo aver visto Gesù Cristo tra le montagne ed essermi purificato grazie a un santone che ha eliminato le negatività dal mio corpo e dalla mia anima.
Non conosco molti dettagli, è difficile trovare notizie su alcuni paesi. Che volete farci, se uccidono i cani in Ucraina boicottiamo gli Europei di calcio, se abbandonano i cani in autostrada è un dramma da farci le aperture del telegiornale. Se violentano la natura in Sudamerica invece ce ne sbattiamo le palle. Non ci riguarda, lì va bene tutto. Distruggi e saccheggia in america Latina per garantire un alto tenore di vita ai tuoi cittadini, questo è il motto segreto del mondo occidentale. Quello che chiamano primo mondo, sapete, quello  che pensa di fare sempre la cosa giusta e che sostiene che se un paese è povero è colpa sua, che non sa amministrare le sue ricchezze. Gli unici paesi che meritano notorietà sono Cuba e Venezuela, perché essendosi opposti al capitalismo devono essere denigrati a prescindere dagli effettivi meriti o demeriti. Non vorrei fare il Gianni Minà della situazione, ma effettivamente che nessuno o  quasi in Italia sia al corrente di questo scempio in Perù ma che ogni tanto ci venga ricordato quanto è cattivo Chavez mi fa pensare che c'è del marcio in Danimarca.
Ollanta, il nuovo presidente in cui molti riponevano speranze, ha dato massima fiducia al progetto e assicura che servirà per il bene del paese. Se fossimo in un mondo civile, non sarebbe mai necessario né tantomeno tollerabile una cosa simile. Ma si sa, non viviamo nel migliore dei mondi possibili. Abbiamo fatto e facciamo anche di peggio. Quello che mi chiedo, però, è se davvero servirà al bene del paese. Ollanta, il popolo si può fidare o hai tradito la sua fiducia, come molti, troppi tuoi predecessori? Sacrificare una laguna, in fondo non sembrerebbe così drammatico, ce ne sono tantissime. Se questo sacrificio portasse benessere al popolo peruviano, con le lacrime agli occhi accetterei lo scambio. Ma chi ci dice cosa succederà? Ho paura che sarà la solita svendita, a prezzi d'occasione, di risorse a qualche multinazionale che sfrutterà il suolo peruviano e si arricchirà. Di questo la gente ha paura. Che alla fine di tutto, forse entrerà qualcosa nelle casse dello stato peruviano e a loro rimarrà solo la montagna deturpata. Cosa cambierà a coloro che abitavano quelle terre e magari perderanno tutto? Troppe persone non pensano mai al fatto che il PIL non si mangia, non si beve, non aiuta a dormire, non ti fa entrare niente in tasca.
Purtroppo non posso fare niente, se non scrivere questa paginetta che verrà presto dimenticata e portare sempre nel mio cuore il bellissimo ricordo di questo grande Paese e della sua gente e la speranza di ritornare, un giorno.
¡Viva el Perù, carajo!

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