venerdì 7 dicembre 2012

Primarie di secondaria importanza

Con notevole ritardo sull'argomento, ma il fatto è che l'ho scoperto da poco. Andando al lavoro in macchina non leggo più i giornali la mattina, la televisione la accendo solo, e non sempre, quando ci sono le partite, la radio raramente e comunque mi sento qualche radio laziale per farmi quattro risate. Al massimo quelle della Roma dopo il derby, per sentire se è colpa della pioggia, dell'arbitro, del progetto, dell'allenatore, di De Rossi o se comunque siccome hanno fatto solo un anno in serie B moralmente hanno vinto loro. Ma sto andando fuori tema.
Insomma, hanno fatto ste primarie del PD. Bersani, Renzi, Vendola e penso un altro paio che non ho mai sentito. Tanto per fare volume. Hanno fatto pure un ballottaggio, e ha vinto Bersani. Tra l'altro ho visto, documentandomi in seguito, che hanno votato tre milioni di persone. Dando per buono che chi ha votato crede ancora nella politica e crede che uno di quei cinque possa combinare qualcosa di buono, non è male. E si pagava pure, due euro. Che questo mi sembra il furto più clamoroso. Due euro per tre milioni sono sei milioni di euro. Ma che ce dovevate fa co sti soldi? Ma magari c'è una spiegazione, sono io che non mi informo. Però diamo a Cesare quel che è di Cesare: tempo e soldi buttati nel cesso, ma sono organizzate con criterio. Perché non tutti lo sanno fare.
Sai, dice che pure il PDL deve fare le primarie, se si chiama ancora così. Le mura sono sempre le stesse, ogni tanto gli passi una mano di vernice e hai risolto il problema per un annetto o due. Poi Berlusconi c'è, poi si fa da parte, poi si sente costretto a tornare in campo, poi famo qua, poi dimo de là, insomma non ci si capisce un cazzo. Chi ci va, chi non ci va, come si vince, chi vince che fine fa se Berlusconi ce ripensa. Anzi, mo pare che ci ha ufficialmente ripensato quindi le primarie non se fanno più. Un peccato che non le ho seguite dall'inizio, anzi non le ho seguite proprio. Sarebbe stato divertente. Ho visto solo che la pagina su Facebook della Meloni è stata fatta da un fine stratega del marketing. La foto del profilo copre parte della foto di copertina e la scritta "Vogliamo Giorgia" si legge parzialmente. Di fatto, si legge solo "Vogliamo orgia". Forse qualche voto lo avrebbe preso, peccato.
In tutto ciò, considerando la sostanziale inutilità degli altri partiti, di gente come Casini. Dal punto di vista pratico, che poi quel cinque per cento di voti che si porta a casa se lo rivenderà al miglior offerente e piazzerà il suo culo al parlamento per l'ennesima volta, ma alla fine al popolo non cambierà un cazzo. La lotta sarà ancora tra centrosinistra e centrodestra. L'eterna lotta tra il male e il peggio. Lascio a voi come associare partiti e aggettivi, tanto non cambia nulla.
Ah, sì. Ci sono i grillini. Ma siamo sicuri? Votiamo l'antipolitica? Ci rischiamo qualche ladrone nuovo invece di andare sui ladroni che già conosciamo? Siamo onesti, questa sarebbe l'unica scelta da veri deficienti. Parliamo di gente che piazza i figli nei consigli regionali, che usa soldi pubblici per pagare prostitute, che si fa leggi per difendere i propri interessi, che ha divorziato due volte ma di dichiara difensore dei valori cattolici.
Mi sa che sto facendo confusione, questi non sono loro. Ma comunque è uguale, qualcosa di male avranno fatto. Votate i soliti, è meglio.

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