sabato 15 dicembre 2012

Venticello

Io non devo informarmi su cosa succede, mi faccio solo del male. Non si può, dai, non si può. Flavia vento vuole fondare un partito politico. Vento di cambiamento. Ma voglio andare a fondo, non può essere. Magari è un'omonima.
I primi risultati sul web confermano, è proprio lei. D'altra parte, in politica ci vanno cani e porci, quindi in effetti non vedo perché no. Mentre dico questo, una lacrima inizia a rigare il mio volto. Cavour e Mazzini lanciano urla disperate dalle loro tombe, le loro statue in tutta Italia  si coprono di sangue.
Leggo che in principio ha tentato di accollarsi a Grillo, ma hanno rifiutato, è stata bannata da twitter e si è lamentata dicendo che non è giusto che siamo in un paese democratico e lei non faceva niente di male. Quindi Grillo gli era simpatico e faceva il tifo per lui, ma ora non gli è più simpatico e si mette in proprio. Primo, non siamo in un paese democratico. Secondo, solo per questo il movimento 5 stelle merita di essere votato.
Quindi visto che Grillo non la vuole, fa tutto da sola. Trovo un volantino, che illustra sinteticamente il programma del partito. In realtà non so se sia davvero un partito, spero non lo diventi mai, lo chiamo così per comodità. Comunque, ecco a voi: Contro gli animali nei circhi; contro Equitalia; Contro il ticket codice bianco al pronto soccorso. Mi fermo qui, perché ho il terrore di continuare a cercare e scoprire che magari il volantino è vero.
Poi la chicca. Il proclama per radio, che ricorda a tutti le priorità per migliorare questo paese: libererò tutti gli animali dagli zoo; non paga, ribadisce su twitter: voglio vedere le tigri del bioparco di roma libere in Africa. Qualcuno gli ha fatto notare che quelle tigri vivono in Asia. Ma si sa, è il pensiero quello che conta.
Ormai agonizzante, vado sul profilo twitter di Flavia Vento. Alla fine c'è sempre twitter di mezzo, gira che ti rigira. Andiamo alla radice di ogni male. come un predatore che fiuta il sangue della preda, dopo un rapido sguardo ai post controllo le foto. Vedo la foto di un cucciolo di tigre in gabbia. Commento della nostra eroina: quando vedrò libero questo tigrotto potrò dire che l'Italia sta cambiando. La frase non era esattamente così, lo ammetto; ho corretto delle piccole imperfezioni, ma il significato è quello.
A Flavia, che te devo di: quando vedrò te al gabbio potrò dire che l'Italia sta cambiando.

Nessun commento:

Posta un commento