Così si è definito Battiato, dopo aver accettato l'incarico di assessore della regione siciliana.
Niente da fare, con Battiato non si sa mai che aspettarsi. Nello stesso articolo veniamo a sapere che la sua più grande gioia è la meditazione, un momento al quale "non potrei mai rinunciarvi; è un appuntamento per me indispensabile, come la morte. Continuerò ogni giorno, un'ora al mattino, un'ora all'imbrunire. Io mi sveglio molto presto, da musicista apprezzo il silenzio".
E ancora "La particella di Dio presenta molti lati oscuri e comportamenti imprevedibili." Così ha risposto Battiato alla domanda "Come va?". Questa in realtà non è vera, l'ho letta su Spinoza.it, ma sono sicuro che molti la prenderebbero per buona.
E invece è vero che ha dichiarato che i governanti, perfetti e inutili buffoni che ricordiamo in Povera Patria, sono purtroppo in aumento; ha anche annunciato che devolverà il suo stipendio da assessore in beneficenza, rendendo noto sul web chi ne beneficerà.
Ma parliamo di livelli di illuminazione superiori. Riporto ancora le sue parole: "Qualcuno si è inventato la storia per cui sarei di destra, non è vero. Se uno legge bene le mie cose sa da tempo che sono un proletario dello spirito. Sono sempre stato vicino a una certa sinistra; non certo quella sovietica; la sinistra dei diritti e delle libertà".
Mi ricordo che tempo fa dichiarò che se il candidato del centrodestra avesse vinto le elezioni comunali a Catania, avrebbe cambiato città. Pensai che se ne fosse uscito con una stronzata.
Scusami, Franco. Perdonami, maestro.
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