venerdì 16 marzo 2012

I Leoni ruggiscono ancora

Una lezione di calcio alla Catedral. L'Athletic vince 2-1 contro il Manchester United e passa ai quarti di finale. Ma l'espressione "vince 2-1" non rende al meglio. L'Athletic ha dominato in lungo e in largo, ha pressato a tutto campo per novanta minuti, ha avuto almeno tre palle gol clamorose, di cui una con Iraola, il capitano, che nel secondo tempo ha dribblato tre uomini prima di mettere clamorosamente fuori di poco. Il gol dello United è arrivato per caso, un tiro da fuori di Rooney, perché i Red devils non sono mai stati pericolosi. Da quello che si è visto in campo un risultato finale di 4-0 sarebbe stato quasi stretto all'Athletic.
Calcio totale è l'espressione che ho letto spesso nei vari commenti su internet. Ed è così, perché i Leoni hanno corso per tutto il campo, hanno creato tantissimo proponendosi in attacco come se fossero loro quelli costretti a segnare. Muniain e Susaeta, gli esterni offensivi, rientravano sempre in difesa a coprire, Iraola e Aurtenetxe, i terzini, si proponevano continuamente in attacco, Llorente e poi Toquero, formalmente centravanti della squadra, svariavano su tutto il fronte offensivo. Una partita fantastica, un gioco fantastico. Una mentalità fantastica,dentro e fuori dal campo: come facevano giustamente notare i telecronisti, l'Athletic schiera titolari Muniain e Aurtenetxe, 20 anni, Ander Herrera, Iturraspe e De Marcos, 23 anni, Javi Martinez 24 anni, Susaeta 25 anni, Amorebieta e Llorente 27 anni, Iraola, 30 anni, Iraizoz 31anni. Parliamo di una squadra giovane, composta interamente da giocatori baschi che indossano con orgoglio la maglia dell'Athletic.
Senza dubbio, però, il potenziale della squadra è emerso grazie al grande lavoro di Bielsa, che si conferma uno dei migliori allenatori in circolazione. Due anni fa l'Athletic, che non aveva una rosa molto diversa, veniva eliminato in Europa League dall'Anderlecht pareggiando 1-1 al San Mamés e perdendo 4-0 in Belgio. Due anni fa l'Athletic perdeva 4-1 contro il Barcelona in finale di Copa del Rey. Quest'anno le cose potrebbero andare diversamente.
I quarti ci riservano lo Schalke 04, andata a Gelsenkirchen e ritorno a Bilbao. Non un avversario facile, temo in particolare Huntelaar e Raul in attacco, anche perché la fase difensiva è stato l'unico aspetto che ha mostrato qualche piccola lacuna. Ma non penso ci fossero squadre facili nell'urna, al massimo avrei detto Metalist e Hannover solo perché non le conosco. In ogni caso, se l'Athletic gioca come ha fatto contro il Manchester United, non deve avere paura di nessuno.
Nel caso si arrivasse in semifinale, si affronterebbe la vincente di Sporting-Metalist. Ma per ora pensiamo ai quarti: giovedì 29 Marzo 2012, Veltins Arena.

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