lunedì 12 marzo 2012

Sei Nazioni 2012, quarta giornata

Alla fine, è finita meno peggio del previsto. Solo una ventina di punti di scarto, e a vedere la partita avremmo anche meritato qualche cosa di più, ma questo Galles è troppo forte. Il primo tempo si era chiuso 9-3, con l'Italia che sostanzialmente aveva difeso, concedendo solo tre calci piazzati ai gallesi e rinunciando a tre punti possibili nel finale per una touche nei ventidue. Ho apprezzato, tanto visto il rendimento medio al piede non è detto che avremmo segnato. Mi attendevo il solito crollo nel secondo tempo; crollo c'è stato, ma non il solito. L'Italia per dieci minuti attacca, come non aveva mai fatto nel primo tempo, andando vicina alla marcatura, poi un errore stupido ci costa un contropiede e andiamo 16-3.
La partita finisce lì, col Galles che amministra senza rischiare, portandoci indietro con dei calci appena recupera palla nella propria metà campo e punendoci ad ogni nostro errore. Prendiamo solo un'altra meta e un calcio, il Galles non dilaga ma più che altro perché non vuole sforzarsi inutilmente, sabato prossimo c'è il match decisivo e l'Italia non è pericolosa. Tutto sommato, dopo questa gara sono tornato ottimista. Del buono c'è, è indiscutibile. E Roma non è stata costruita in un giorno, figurati una nazionale.
L'Irlanda vince tranquilla con la Scozia, in un match non molto interessante ai fini della classifica. Certo, se gli irlandesi avessero vinto in francia, sarebbe stato divertente, perché ora sarebbero ancora in corsa per la vittoria finale. Invece, si gioca solo per la gloria. Anche se nel Sei Nazioni giocare per la gloria non è cosa da poco.
Come avevo sperato, la Francia cade di misura in casa e dice ciao ciao ad un torneo che la vedeva favorita. L'Inghilterra rimane così l'unica concorrente del Galles, ma deve vincere e il Galles deve perdere. Fin qui, volendo può accadere. Ma gli inglesi dovrebbero anche riuscire a portare a loro favore la differenza punti. Una missione impossibile, per l'Inghilterra di quest'anno.
Alla fine, tutti incontri interessanti nell'ultima giornata. si parte con la consueta sfida della disperazione tra Scozia e Italia all'Olimpico, che mi vedrò dalla tribuna Monte Mario laterale. Possiamo vincere, senza dubbio. La Scozia è la squadra più debole e qualcosa dovremmo averla imparata. Per questa nuova Italia sarebbe una bella iniezione di fiducia, ma non sarà comunque facile.
A seguire, la finale mancata tra Galles e Francia. Se il Galles vince, è campione; se il Galles pareggia è campione; se il Galles perde, bisogna aspettare l'incontro successivo. Ho usato il Galles come soggetto perché hanno dimostrato di essere i più forti e per me dipende da loro. La Francia la possono battere tranquillamente, se giocano come hanno fatto finora.
Conclude il torneo di quest'anno Inghilterra-Irlanda. Inutile, se il Galles non perde, ai fini della classifica, ma due squadre tradizionalmente rivali sono sempre uno spettacolo da non perdere. Ho il sospetto che ancora una volta gli inglesi porteranno a casa la vittoria con uno scarto misero. Certo, sarebbe bello se perdessero il torneo per la differenza punti. Ma lo scopriremo solo vivendo.

Risultati:

Galles-Italia 24-3
Irlanda-Scozia 32-14
Francia-Inghilterra 22-24

Classifica:

8 Galles (93-49, +44)
6 Inghilterra (68-62, +6)
5 Irlanda (112-64, +48)
5 Francia (92-70, +22)
0 Scozia (50-95, -45)
0 Italia (40-115, -75)

Prossimo turno:

Italia-Scozia
Galles-Francia
Inghilterra-Irlanda

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