mercoledì 20 giugno 2012

UN MONDO MIGLIORE È POSSIBILE, di G. Minà

Su questo libro non dico niente, faccio parlare i protagonisti.

In generale, gli eletti vogliono mantenere inalterato lo stato delle cose per continuare ad essere votati; insomma, non vogliono mai rischiare di lasciare il potere. (Frei Betto)
I ricchi si riuniscono, ma hanno paura. Sanno di non fare la cosa giusta, sanno che il modello economico in auge nella maggior parte dei paesi è sbagliato, sanno che la globalizzazione favorisce gli interessi di chi è già ricco, sanno che il Fondo Monetario Internazionale è responsabile della rovina di molti stati, e in particolar modo di nazioni come l'Argentina: una situazione che fa paura. (Luiz Inácio Lula da Silva)
Tutte queste persone avanzano una serie di rimostranze. Perché è gente maltrattata in quanto donna, in quanto indigena, in quanto lavoratore, in quanto bambino o bambino-schiavo, è maltrattata insomma per la sua stessa natura. (Ignacio Ramonet)
L'accumulazione tramite la corruzione, l'accumulazione mafiosa, è una caratteristica incontestabile del progetto neoliberista, non è un'inezia, non è una questione secondaria, ma è l'essenza stessa del progetto. (Tarso Genro)
Di fatto la filosofia dominante oggi, nel modno, potremmo chiamarla "economicismo", perché è buono solo ciò che produce utili. (Manuel Vázquez Montalbán)
Non voglio dire che gli attentati dell'11 Settembre non siano stati un'atrocità: certamente lo sono stati. Ma sono infamie, purtroppo, abbastanza consuete, nell'attualità del mondo: ce ne sono state tante, anche peggiori, e molte stanno avvenendo proprio adesso. (Noam Chomsky)
Oggi esiste un impero egemonico mondiale impostodalla politica neoliberista, che prevede la sottomissione dei popoli a prezzo di un costo molto elevato in vite umane e che comportale piaghe della fame, della denutrizione e della marginalità, con la inevitabile perdita delle sovranità nazionali. (Adolfo Pérez Esquivel)
Quello che più ho voluto sottolineare è che, per esempio, un morto maya non vale quanto un morto nordamericano. Quando è stato commesso il genocidio in Guatemala, cominciato con l'incendio dell'ambasciata della Spagna dove hanno bruciato vivo mio padre, il 31 Gennaio del 1980, non è caduta la Borsa, perché i morti erano in massima parte indios e molte nazioni non hanno sentito nemmeno l'esigenza di rompere le relazioni diplomatiche con la dittatura che annichiliva il mio paese. (Rigoberta Menchú)
Se non c'è risposta di alcun tipo alle violenze subite, la ferita rimane aperta. Non solo per la mancanza di una concreta risposta legale, ma perché gli atteggiamenti e le cause che li hanno generati continuano ad essere vivi e, in qualsiasi momento, possono tornare a riprodursi. (Baltasar Garzón) 
L'Unione Europea, infatti, segue ogni giorno di più direttive sempre più favorevoli alla liberalizzazione dei mercati, alla deregolamentazione dello Stato, alla privatizzazione in tutti i settori della vita economica e sociale, che non sono strategie indicate se si vogliono perseguire obiettivi di giustizia sociale, di sviluppo democratico, di duratura gestione dell'ambiente. (Riccardo Petrella)
Basta un solo sognatore al mondo e il mondo si muove. (Danielle Mitterrand)
Fin dai tempi di Machiavelli, e parlando in chiave un po' semplicistica, la politica non è mai stata il luogo adatto per l'etica. (Mario Soares)
Per la maggioranza della popolazione mondiale, quel giorno tragico del 2001 non ha cambiato nulla. L'unica cosa diversa per questa umanità, forse, è che molti dei fondi originariamente destinati a lenire le loro sofferenze sono stati ora dirottati nei budget militari per la guerra al terrorismo. (Medici Senza Frontiere)
Voto: 5/5

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