giovedì 23 maggio 2013

IO CAMMINO IN FILA INDIANA, di A. Celestini

Possiamo definirli racconti? Io direi di sì, anche se sono scritti in versi. Un Celestini in gran forma, con la sua caustica ironia sul piccolo paese in cui c'è un piccolo presidente e ci sono due piccoli partiti, quello dei mafiosi e quello dei corrotti che si alternano al potere per poi fondersi nel piccolo partito del popolo.
Il piccolo paese ricorre spesso, anche se non è l'unico tema. Viene buttato in mezzo un po' tutto. In realtà l'unica cosa veramente ricorrente è l'amarezza, che pervade dopo un iniziale sorriso. La battuta ti fa ridere, ma poi ti rendi conto che non c'è proprio un cazzo da ridere. Nonostante sia un libretto tutto sommato piccolo, che si legge facilmente, a volte dovevo fermarmi. Non ce la facevo a leggere tutto di seguito. Troppo tutto insieme.
Torno a casa, e per addormentarmi provo a leggere un libro. ci vorrebbe qualcosa di leggero, che svuota il cervello, ma mica posso incominciare a leggere Harry Potter solo perché sono stato al pronto soccorso con un infarto isterico!
Qualcuno con l'animo nobile dirà che devo dare il mio ombrello a quell'uomo senza ombrello. Ma in una visione generale delle cose non cambierebbe niente. Saremmo comunque un uomo con l'ombrello e uno senza. Con la differenza che sarei io quello che si bagna.
Io non faccio differenze tra destra e sinistra, quando faccio politica non ne faccio una questione politica.
Ma le rivelo un segreto: i francesi non hanno il bidè! Gliene rivelo un altro: i francesi hanno fatto la rivoluzione. Ha capito il nesso? Le do un aiutino: in Italia non abbiamo fatto la rivoluzione, ma usiamo il bidè. Ha capito? La nostra scelta l'abbiamo già fatta. Non c'interessa la libertà. Noi preferiamo pulirci il culo.
C'è anche uno che prega.
Uno?
Prega il Dio che faccia cessare la pioggia.
Ma allora è un deficiente!
No, sono due.
allora sono una coppia di deficienti.
No, sono una decina.
Saranno una comunità di deficienti.
Forse sono qualche centinaia.
Saranno una setta.
Forse sono diversi milioni. Diversi milioni di deficienti.
Allora sono una religione!
Voto: 4/5

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