mercoledì 1 febbraio 2012

Tempismo

Si sa, bisogna trovarsi al posto giusto al momento giusto. Un quanto mai becero luogo comune, che però spesso trova riscontro nella realtà dei fatti. Sarebbe a dire che sembra 'na frase fatta, ma ogni tanto ce coje. Infatti, se avessi letto Underworld qualche mese fa, non avrei mai scritto questo post, perché ancora non avevo creato il blog. Ma non voglio parlare di come trovo l'ispirazione per scrivere. Voglio parlare d'altro, di tutt'altro.
Mi rivolgo soprattutto ai CCP, i cristiani cattolici praticanti. Non solo a loro, ma a loro specialmente. Ci pensate? Tutto quello in cui credete è dovuto al semplice fatto di cui sopra: trovarsi al posto giusto al momento giusto. Provate ad immaginare Gesù Cristo non nella Galilea di duemila anni fa, ma nell'Italia di due mesi fa.
Partiamo dal presupposto che in quanto profugo palestinese sarebbe stato cacciato dal paese come clandestino in tempi brevi. Che poi, un breve inciso, perché tutti ce lo immaginiamo biondo io proprio non lo capisco. Magari è perché istintivamente viene da pensare a una persona simile a noi, fisicamente. Ma gli africani, gli indios del sudamerica? Gli avranno detto che il loro nuovo dio era biondo e con la pelle bianca? Non si saranno immaginati invece un dio nero o dalla pelle olivastra? Ma queste domande fanno parte delle cose che noi umani non ci possiamo neanche immaginare, come le navi da combattimento in fiamme  al largo dei bastioni di Orione  o i raggi b che balenano nel buio fuori dalle porte di Tannhauser.Quindi lasciamo stare.
Torniamo al nostro povero cristo extracomunitario. Facciamo che con un primo grande miracolo Gesù abbia un bel permesso di soggiorno. Metti caso che lo avessero incriminato di qualcosa, metti caso che il processo si svolgesse entro i tempi dovuti senza che il fantomatico reato cadesse in prescrizione, metti pure che venisse condannato, addirittura che scontasse qualche giorno di pena invece di essere mandato ai domiciliari o amnistiato.. Dopo due giorni sarebbe finito nel dimenticatoio. Chi se ne frega di quell'extracomunitario che dice minchiate, io me devo vedè er grande fratello, Barbara d'Urso che intervista Schettino quello che ha fatto er botto colla nave, Portapporta cor plastico de Avetrana.
In ogni caso non sarebbe morto, comportando non pochi problemi a livello di merchandising per la chiesa cattolica. E da questo punto di vista è andata bene. Pensa se invece si ritrovava negli Stati Uniti: lo condannavano a morte che lì ancora si può, lo uccidevano e oggi nelle scuole invece del crocifisso ci sarebbe una piccola sedia elettrica appesa alle pareti.

Confesso, quella sulla sedia elettrica non è mia, è di Lenny Bruce. Chi è? Me lo sono chiesto anche io, leggendo Underworld..

Nessun commento:

Posta un commento